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giovedì 28 febbraio 2008

COME FIAMMA

Il mio tempo
È fermo
Nel tuo sorriso

La dolcezza
Dei miei pensieri
Tra l’odore
Dei tuoi capelli

Il mio esistere
Nel profumo
Della tua pelle

I miei battiti
Nei tuoi gesti

La mia passione
Tra la tua voce

E i tuoi occhi…
Il mio oceano
Di stelle
Fragili e forti
Come la notte
Silenziosi
E caldi
Come fiamma
D’inverno

Tutto
Il mio senso
Nel frusciare
Distratto
Dei tuoi passi
Nel cerchio
Impaziente
E aperto
Dei tuoi
Abbracci.


martedì 19 febbraio 2008

INTERVENTO ALLA CONFERENZA PROGRAMMATICA "LA SINISTRA - L'ARCOBALENO"- S.AGATA DE' GOTI 17.02.2008

Care Compagne e cari Compagni,
finalmente inizia per noi oggi una nuova stagione.
La Sinistra italiana, la Sinistra Sannita e quella santagatese oggi intraprendono uno storico cammino unitario, iniziano un nuovo percorso.
Lo incominciano in una giornata, ahimè, tristissima per tutti noi; proprio ieri la notizia straziante ed assurda della morte di un nostro concittadino sul lavoro.
A questo onesto lavoratore, va il nostro saluto e la nostra riconoscenza; alla famiglia tutta la nostra vicinanza e il nostro più profondo cordoglio.
Il tema della sicurezza sul lavoro, cruciale in tutta Italia, si impone così, tragicamente, anche nella nostra realtà territoriale e chiede con forza un decisa presa di posizione alla quale il popolo della Sinistra impegnato in politica non può e non deve sottrarsi.
Irrobustire i controlli sui luoghi di lavoro, richiedere serie garanzie alle imprese che operano nella realizzazione delle opere pubbliche, è una priorità assoluta che noi dobbiamo fare nostra e tradurre, da subito, in azione amministrativa.
Nessuna opera pubblica dovrà più essere affidata a chi non presterà concrete e riscontrabili garanzie di sicurezza per i lavoratori. E’ un impegno che una Sinistra che si dice tale deve prendere e sul quale deve essere intransigente!

Care Compagne e cari compagni,
l’inesorabile declino politico della nostra realtà nazionale e locale ci espone ad una piazza diffidente nei confronti di chi ancora ha voglia di misurarsi in quella che i greci chiamavano la polis tecnè ovvero l’arte di fare per la Città.
La Sinistra unita deve riuscire ad interpretare il senso profondo di questo scollamento e deve riuscire a proporsi come il grimaldello del vero cambiamento.
Cambiamento non ipocrita, vuoto e di facciata come quello berlusconiano o veltroniano; cambiamento vero, coraggioso, profondo.
Per fare questo, non serve a nulla criticare i meccanismi politici e di gestione attuali con l’obbiettivo di voler operare una semplice e bieca sostituzione di uomini nell’applicazione degli stessi.
E’ arrivato il momento di avere Coraggio. Il coraggio di scardinare completamente il sistema, cambiare modo di pensare e di fare la politica, seppellire per sempre vecchie fumose tecniche di sopravvivenza elettorale piuttosto che deprecabili espedienti di conservazione del potere ad ogni costo…
La Sinistra unita ha un senso soltanto se riesce in questo; ha un senso soltanto se parla alla gente, se sa ascoltarla, se riesce a guardarla negli occhi…
La ricerca del consenso si costruisce giorno dopo giorno, con la forza delle idee, delle proposte, con la coerenza dell’ azione amministrativa quotidiana…
Il consenso si costruisce tra le persone e non a cena, a tavolino, in un indegno mercato di pacchetti di voti, di do ut des…questa politica ha fatto il suo corso!

C’è bisogno di cambiamento e di rinnovamento. E’ questa la sfida che dobbiamo vincere, a tutti i livelli.
Per farlo, dobbiamo ricostruire la cosiddetta “buona politica”.
E dobbiamo farlo incominciando a ridare un senso ed un ruolo ai partiti, per troppo tempo relegati ad essere soltanto il comitato elettorale del solito ed unico candidato ab aeterno, del solito ed unico leader o ras…
I partiti, devono ritornare ad essere il luogo del confronto, dello scambio di idee; devono tornare ad essere la fucina delle proposte, l’agorà delle analisi e dei progetti; devono tornare ad essere il luogo della valorizzazione delle intelligenze e delle capacità, il luogo in cui ciascuno mette a disposizione il proprio consenso elettorale per un progetto e non per una persona; o mette a disposizione il suo carisma, la sua esperienza, per valorizzare facce nuove, menti nuove, scenari nuovi…

Care compagne e cari compagni,
è giunto il momento di affrancarci da certe logiche e da certe tecniche. Dobbiamo rendere davvero libero il nostro voto e il voto di tutti!
Proponiamo le nostre idee ed i nostri progetti, portiamoli avanti con coraggio e determinazione, e chiediamo il consenso su quello e solo su quello…
Chiarezza e limpidezza nelle scelte.
Siamo aperti al contributo di ciascuno…di ogni persona che faccia una scelta!
Di ogni persona che, come noi, crede in un cambiamento vero…e mette la propria faccia e la propria storia apertamente a disposizione di un progetto serio. Senza ambiguità di sorta.
Se faremo questo, a Sant’Agata come in Provincia ed ad ogni livello possibile, saremo vincenti perché avremo un approccio vincente!
Non dobbiamo cadere nell’errore fatale di essere soltanto un nuovo contenitore di vecchi metodi e di obsolete tecniche, un nuovo palcoscenico da riciclo per stanche comparse della politica…questo primato lo lasciamo volentieri agli altri!

Dunque, cari compagni, se avremo la forza di cambiare, se avremo la forza di fare, avrà senso andare avanti, avrà senso esserci uniti.
Quanto alla nostra presenza nella amministrazione cittadina, questa ha un senso soltanto se riusciremo a “fare”; soltanto, cioè, se riusciremo nell’obbiettivo di connotarla politicamente, ovvero se riusciremo nell’intento di indurla ad operare scelte amministrative, in una parola, più di Sinistra.
Su questo dovremo essere intransigenti e caparbi.

Coraggio e Rinnovamento, è questa il binomio per la nuova sinistra.