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martedì 5 agosto 2008

dalla parte di Spessotto...

"Siamo dalla parte di Spessotto /da appena nati dalla parte di sotto/senza colletto, senza la scrima, senza il riguardo delle bambine.
Dalla parte di Spessotto/ il tè di ieri riscaldato alle otto/ i compiti fatti in cucina nella luce bassa della sera prima.
Dalla parte di Spessotto/ con la palla dentro il canotto/ col doppiofondo nella giacchetta/ col grembiule senza il fiocco.
Timorati del domani, timorati dello sbocco/siamo dalla parte di Spessotto.
Siamo la stirpe di Zoroastro/ i perenni votati all'impiastro/ sulla stufa asciuga l'inchiostro/ dei fogli caduti nel fosso salmastro.
Dalla parte della colletta/ dell'acqua riusata nella vaschetta/ il telefono col lucchetto e per natale niente bicicletta.
Dalla parte di Spessotto/ e se non funziona vuol dire che è rotto/ dalla parte del porcavacca/ e se nn lo capisci allora lo spacchi.
L'oscurità come un gendarme già/ mi afferra l'anima/ attardàti qui in mezzo alla via/ non siamo per Davide, siamo per Golia.
Non per Davide e la sua scriva/ non per i primi anche alla dottrina/ con il tarlo dentro all'orecchio la flanellosi che ci mangia a letto/ con i peccati da regolare le penitenze da sistemare/ sei anni e sei già perduto/ e quando t'interrogano rimani muto.
Dalla parte di Spessotto/ che non la dicono non chiara che non la dico non vera/ che non la dicono sincera/ tieniti i guai nei salvadanai/ se resti zitto mai mentirai.
Adamo nobile, Carmine equivoco/ Rocco Crocco e la banda Spessotto/ imboscati in fondo alla stiva/ negli ultimi banchi della fila/ abbagliati dalla balena, nella pancia della falena/ clandestini sopra alla schiena/ gettati al mare delle anime in pena/ evasi dal compito, evasi dall'ordine/imbrandati sotto a un trastino/ a giocarcela a nascondino/ di soppiatto allo sguardo divino.
E il paradiso nostro è questo qua/ fuori dalla grazia, fuori dal giardino/ Fino a la notte che verrà/ non siamo più figli del ciel, figli del ciel, figli del cielo/ ma di quei farabutti di Adamo e di Eva.
L'oscurità come un gendarme già mi afferra l'anima/ attardato qui in mezzo alla via/ già mi prende e mi porta:/
Dalla parte di Spessotto, dalla parte finita di sotto/ ma siamo tutti finiti per terra, tutti a reggerci le budella/gli ubriachi, brutti dannati, ma pure i sobri, belli fortunati.
E quando verrà il giorno che avrò il giudizio/ dirò da che parte è intricato il mio vizio/ per che pena pagherò il dazio/ in che risma sono dall'inizio.
Da che giorno ho levato il mio canto da che pietra dato fuoco al pianto/ per che cielo ho sparso il mio botto/ non da Davide solo da Spessotto!
E il paradiso nostro è questo quà/ fino alla notte che verrà/ non siamo più figli del ciel, figli del cielo/ non di Davide solo di Spessotto!"

Testo di Vinicio Capossela - Album: Ovunque Proteggi

domenica 3 agosto 2008

S.Agata:disabilitato il disabile


La segreteria provinciale Cisl Fp ha denunciato alcune procedure relative a selezioni interne e concorsi con accessi dall’esterno al Comune di Sant’Agata de’ Goti. In particolare, ieri, 1° agosto, Cgil e Cisl hanno segnalato al segretario generale dell’Ente caudino, Tommaso Paolucci che “alcune determine – si legge in una nota – benché pubblicate in data 31/7/08 non erano affisse nell’Albo Pretorio. Da qui la denuncia della Cisl che ha censurato sia la mancata informativa ai sindacati nell’ambito degli atti adottati, che la carenza della copertura finanziaria delle determine, mancanti del capitolo su cui esercitare la spesa, atteso che peraltro il visto di regolarità contabile risultava essere posto in concomitanza della data di pubblicazione, il 28 luglio e non in data 17/7/08, giorno dell’adozione delle determine”. “Abbiamo segnalato – ha dichiarato il segretario generale Cisl Fp Attilio Petrillo – una serie di illegittimità al segretario Paolucci. La Cisl sarà vigile sulla trasparenza e legittimità dell’amministrazione santagatese in materia di personale interessando, peraltro, il Centro per l’Impiego di Benevento al fine di accertare la legittimità degli atti adottati per l’assunzione di una persona disabile cat. B, su cui interviene la Legge 68 del 1999, normativa che deve essere rispettata integralmente".