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mercoledì 22 aprile 2009

ANCHE IL 21 APRILE E' PASSATO: INESORABILE COME LE MENZOGNE!

Siamo rattristati e delusi. Il 21 aprile è arrivato, così come è passato il 30 marzo ed il 15 febbraio, così come sono trascorsi abbondantemente i primi giorni di gennaio. Sono le tante date che gli stessi nostri Amministratori, che sono venuti a Saiano sabato scorso, ci hanno fornito via via nel corso dei mesi millantando sempre, ogni volta, la certezza della conclusione della vicenda. Anche questa volta solo tante, inutili, vergognose parole! Nessuna delibera è arrivata, nessun progetto digestore è stato bocciato! Questo Comitato ha sempre riposto grande speranza nelle parole degli amministratori santagatesi: speranze sempre, costantemente, andate deluse. Ma i cittadini di Saiano e Cantinelle, unitamente a tutti quelli del circondario, stavolta sono anche, giustamente, arrabbiati. Si sentono presi in giro! Solo 5 giorni fa a Saiano, praticamente nelle nostre case, lor signori sono venuti a gettarci il fumo negli occhi delle loro inesistenti ennesime promesse.
Venire a fare campagna elettorale speculando su problemi tanto seri e delicati, sulla pelle della gente, è davvero inaccettabile! Non hanno mosso un dito in oltre 5 mesi per scongiurare il pericolo digestore, e si permettono anche di abusare della buona fede della gente nonché della autorevolezza del ruolo pubblico che essi si trovano a svolgere, venendo a promettere il nulla! Abbiamo capito in questa triste vicenda due cose. La prima è che questo territorio, per troppo tempo abbandonato a se stesso, considerato soltanto uno squallido ricettacolo di voti, può essere rappresentato soltanto da se stesso, da chi vive tutti i giorni questa realtà. La seconda è che questa comunità, al proprio interno, possiede tutta la forza, le capacità e le professionalità per farsi sentire e per ottenere, autonomamente, risultati eccellenti come dimostra, ad esempio, l’accoglimento della petizione popolare redatta dal Comitato alla Camera ed al Senato. Abbiamo bisogno solo di noi stessi.

lunedì 20 aprile 2009

NON VENITECI A PRENDERE IN GIRO!

L’atteggiamento mostrato dal Sindaco, dal Consigliere Lombardi e dall’On. Ascierto sabato sera all'incontro con la popolazione di Saiano e Cantinelle sulla questione "Digestore", è stato da un lato disarmante, dall’altro francamente inaccettabile.
Ritengo che, chi ricopre incarichi pubblici di prima importanza, non possa e non debba sminuire il proprio ruolo producendosi in un atteggiamento interessato da banditore libero.
Costoro hanno avuto il coraggio di venire a Saiano perseverando nella loro opera di millanteria spiccia, non portando altro di concreto se non il proprio maldestro tentativo di farsi campagna elettorale. Questo non gli fa onore.
Saiano e Cantinella lottano, giorno e notte, da oltre 5 mesi contro un problema serio: quello del Digestore! Non si specula sulla pelle della gente! Saiano e Cantinelle esprimono grandi professionalità al proprio interno, gente onesta e laboriosa, lavoratori indefessi e cittadini responsabili! Nessuno si permetta più, nemmeno di tentare, di prenderci in giro! Questa Amministrazione ha riservato al nostro problema, in 5 mesi solo parole, chiacchiere e nulla più! Questo Comitato in piena autonomia e nella totale solitudine in cui è stato abbandonato dall’amministrazione comunale, ha prodotto ben 3 relazioni tecnico-giuridiche sul problema, due diffide, la petizione popolare che ha ottenuto l’ok della Camera e del Senato! Con il nostro impegno, la nostra professionalità ed i nostri soldi! Questo la gente lo sa: abbiamo informato tutti passo dopo passo.
Venire qui, ad un mese dalle elezioni, dopo 5 mesi di silenzio assordante, a millantare crediti che non esistono, significa davvero prenderci in giro! Sono mesi che, di 15 giorni in 15 giorni, annunciano l’avvento della conclusione della vicenda, anche in Consiglio Comunale: ora basta!
Noi abbiamo un contatto diretto con l’Assessore all’Ambiente Regionale Ganapini: sappiamo bene che nessuna Commissione si è riunita almeno per il momento. Arriverà il 21, come sono arrivati tutti gli altri giorni nei quali tutto sarebbe dovuto essere risolto, a detta dei nostri amministratori civici. Noi continuiamo la nostra battaglia con la forza di sempre e fino alla ufficialità del no da parte della Regione Campania. E’ ovvio che noi tutti speriamo che questa definitiva bocciatura giunga al più presto: ne saremo felici e sollevati.
Ma, in ogni caso, sabato sera la gente ha capito che se arriverà il no all’impianto dalla Regione, sarà arrivato solo e soltanto per l'impegno profuso da questo Comitato. Questa Terra di Nessuno che è diventata Saiano e Cantinella, può essere rappresentata soltanto da se stessa, dai propri figli, da chi vive questa realtà tutti i giorni insieme agli altri.
E’ tempo che qualcuno capisca che a Saiano e Cantinella nessuno crede più alle favole.

sabato 11 aprile 2009

C'è qualcosa che cambia sotto al nostro soffitto...

...e quel nostro sogno, in cui tanto abbiamo creduto, abbiamo il dovere di farlo rivivere dentro noi stessi, tutti i giorni. E chissà, magari un domani, potremo riconoscerlo in nuove forme, per illuderci ancora che una nuova politica sia davvero possibile...