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venerdì 25 settembre 2009

Consiglio Comunale del 30.09.2009

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 30/09/2009, alle ore 09.00, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica, presso l'Aula Consiliare di Palazzo San Francesco, per deliberare il seguente ordine del giorno:

1) lettura ed approvazione di verbali delle sedute precedenti: dal n. 48 al n. 53 del 15.09.2009;

2) comunicazioni del Sindaco;

3) riconoscimento dei debiti fuori bilancio e contestuale variazione di bilancio - esercizio finanziario 2009;

4) salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'anno 2009 ex art. 193 comma 2 Decreto Legislativo 18.08.2008 n. 267;

5) recepimento dei principi della Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale adottata al Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa il 21.05.2003 e successive modifiche ed integrazioni, del "Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea" del 2001 e della risoluzione del Consiglio d'Europa del 25.11.2003 (obiettivi comuni sulla partecipazione ed informazione dei giovani);

6) modifica allo Statuto Comunale: proposta di istituzione della figura del Difensore Civico.

mercoledì 16 settembre 2009

Alla Presidenza del Consiglio ed alla Conferenza dei Capigruppo le azioni per l'ospedale

Il Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti tenutosi ieri in seduta straordinaria ed urgente, con deliberato unanime, ha delegato ogni azione ed iniziativa a tutela del territorio santagatese nella vicenda relativa all'apertura del nuovo ospedale al Presidente del Consiglio con la Conferenza dei Capigruppo.
E' mia intenzione convocare già per domani la Conferenza stessa ed allargare, da subito, il tavolo istituzionale sia al Comitato spontaneo dei cittadini già costituito che a tutte le associazioni ed i movimenti presenti sul territorio.
L' apertura del "Sant'Alfonso Maria De' Liguori" è un obiettivo di tutti.
Soltanto la compattezza delle Istituzioni e la sinergia di queste con la Società, rappresentano quel segnale forte che si rende assolutamente necessario nell'opera di difesa del diritto dei cittadini santagatesi e dei paesi limitrofi a vedere aperto il nuovo ospedale.


domenica 13 settembre 2009

QUESTIONE OSPEDALE: REPLICA A SINISTRA E LIBERTA'

Al manifesto scritto da Sd ed affisso sui muri della Città nei giorni scorsi, nel quale venivano lanciate accuse di immobilismo sulla questione ospedaliera ai vertici istituzionali cittadini ho provveduto a replicare a mezzo stampa ricordando loro le tante iniziative intraprese dal Consiglio Comunale e da questa Presidenza fino ad oggi. In quell'intervento ricordai ad SD che, nonostante il doveroso rispetto del diritto di critica di ciascuno, avrei voluto leggere in quel manifesto anche qualche concreta proposta che, invece, mancava.
Eppure, stante la delicatezza della vicenda legata all'apertura del nuovo ospedale "Sant'Alfonso M.de' Liguori" e l'importanza che questa riveste per tutta la Città, ritengo sia un dovere, per chi è impegnato in ruoli istituzionali, ascoltare e coinvolgere nella battaglia per il raggiungimento del comune obiettivo, tutti coloro che vogliano farlo.
In questa ottica, venerdì scorso ho inviato al coordinatore cittadino di Sd una missiva nella quale lo invitavo a colloquio presso il mio ufficio di Palazzo San Francesco per lunedì 14 c.m., per ascoltare le idee e le (eventuali) proposte del suo movimento sulla vicenda "ospedale".
E' di ieri, poi, questa dichiarazione a mezzo stampa di un componente la direzione di Sinistra e Libertà di Sant'Agata de' Goti:"...Ciò che stupisce poi è come sia possibile che un esponente istituzionale tenti di conferire legittimità a tali personaggi (SD) convocandoli a nome dell’intero consiglio comunale”.
A tale dichiarazione è seguita immediata replica:
“Non voglio e non posso entrare nel merito della polemica tra gli esponenti di due formazioni politiche della Sinistra cittadina. Certamente non è un atto del presidente del Consiglio Comunale che può distribuire legittimità politica agli uni o agli altri. Per me, tutti i cittadini di Sant’Agata dei Goti hanno pari legittimità e dignità ed a tutti, sempre, garantirò l’ascolto e la disponibilità al dialogo.
Per il ruolo che rivesto e per la delicatezza della vicenda ospedaliera che occupa e preoccupa tutti noi, ritengo sia necessario, oltre che doveroso dal punto di vista istituzionale, ascoltare e coinvolgere ogni cittadino, ogni associazione, ogni comitato ed ogni movimento che voglia o possa dare un contributo per il perseguimento dell’obiettivo di tutta la Città: l’apertura dell’ospedale nuovo. Vorrei, infine, chiarire che la convocazione di Sd non è avvenuta “a nome del Consiglio Comunale” come detto da Lignelli, bensì a nome del presidente del Consiglio Comunale nell’ambito del proprio ufficio”.

martedì 8 settembre 2009

REPLICA AL MANIFESTO DI SD

In questi giorni, il movimento della Sinistra Democratica di Sant'Agata de' Goti, con un manifesto affisso sui muri della Città, ha criticato le istituzioni civiche per l'inerzia (a loro parere) delle stesse nella "vicenda ospedaliera" che occupa e preoccupa i cittadini santagatesi.
Come Presidente del Consiglio Comunale, quindi come istituzione, mi sono sentito chiamato in causa ed ho ritenuto opportuno rilasciare la seguente dichiarazione agli organi di stampa. Dichiarazione che, da subito sui portali, e domani sui principali quotidiani potrete leggere.

Davvero non riesco a comprendere le critiche mosse da SD, circa la ventilata assenza delle istituzioni civiche rispetto alla problematica ospedaliera. Con molta serenità, mi permetto di ricordare agli esponenti del movimento politico cittadino, che questa Presidenza del Consiglio Comunale il 3 agosto ha convocato una Conferenza dei Capigruppo straordinaria ed urgente proprio sulla questione ospedaliera. In quella sede fu licenziato un documento unitario, votato all’unanimità da tutti i capigruppo consiliari, con il quale si invocava il rispetto della legge regionale 16/2008, legge che prevede l’apertura del nuovo ospedale “Sant’Alfonso De’ Liguori” entro il prossimo mese di ottobre. Tale documento fu inoltrato immediatamente ai vertici istituzionali della Regione Campania nonchè all’intera deputazione sannita. L’8 agosto la problematica ospedaliera è stata inserita all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale laddove fu licenziato, di nuovo all’unanimità, un ulteriore documento da inoltrare in Regione Campania. Quindi quando SD parla di inerzia delle istituzioni, usa un torto all’intero Consiglio Comunale, prima che alle Istituzioni civiche singolarmente considerate. Mai prima d’ora si era verificata una convergenza di indirizzo ed un’ unità di azione da parte dell’interno del Consiglio Comunale, come lo si è avuto per questa delicata vicenda. Tutti i consiglieri hanno mostrato una lodevole responsabilità istituzionale che io sento di dover difendere da ogni sterile e deleterio attacco. Io stesso, qualche giorno fa, ho avuto un colloquio con l’On. Giusto, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, al quale ho già manifestato la necessità di un incontro istituzionale ad hoc al quale egli stesso si è detto disponibile. Quindi, fuor di polemica, davvero la critica mossa da Sd non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti. Ad ogni buon conto, nel doveroso rispetto del diritto di critica di ciascuno, voglio ribadire agli esponenti di Sd, ma anche a tutti coloro che ne ravvisino la necessità, che sono sempre disponibile all’ascolto ed alla messa in opera di eventuali proposte, pur non avendone letta alcuna nel loro manifesto. Perché l’interesse mio e di tutto il Consiglio Comunale è solo e soltanto quello di vedere aperto e funzionante il nuovo ospedale di Sant’Agata de’ Goti”.

giovedì 3 settembre 2009

IL PRESIDIO PER I PRECARI


Questo pomeriggio, assieme all'Assessore provinciale Gianluca Aceto e ad una rappresentanza dei Precari Sanniti in lotta, ho fatto parte della delegazione ricevuta dal Ministro del welfare Maurizio Sacconi, presente a Telese Terme per prendere parte alla festa dell'Udeur.
Il Governo, compulsato dalle tante iniziative di protesta, sarebbe orientato ad assicurare ai Precari che provengono da incarichi annuali una indennità di disoccupazione per il 2010.
E', questo, solo un semplice palliativo: allungherebbe l'agonia di tanti professionisti che si vedranno spediti a casa tra un anno anzicchè subito.
Il problema è strutturale e di volontà politica. Non è accettabile assistere a tagli indiscriminati nel settore della formazione e della cultura. Una classe dirigente seria dovrebbe investire sul futuro dei propri giovani e sulla crescita culturale della nazione.
Di fronte al palese tentativo di cancellare la scuola pubblica a favore di quella privata, anche e soprattutto attraverso questa politica di inaccettabili ed ingiustificati licenziamenti, faccio appello alla coscienza civica di tutte e di tutti invitando ciascuno a reagire, a mobilitarsi e ad unirsi alla lotta che stanno coraggiosamente portando avanti i Precari Sanniti per il lavoro, per la giustizia e per la dignità. La loro è anche la nostra battaglia: per la libertà e per alimentare la speranza di un futuro migliore. Vi siamo vicini!

mercoledì 2 settembre 2009

domani tutti al fianco dei precari in lotta!

domani, giovedì 3 settembre alle ore 16 sit-in di protesta alla festa Udeur di Telese dove ci sarà il ministro Sacconi: sosteniamo i precari della scuola del Sannio! Io ci sarò. Non mancate!