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mercoledì 30 novembre 2011

Le cose di Sinistra...


Il Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti, nella seduta del 28 novembre scorso, ha approvato, tra gli altri punti inseriti all’ordine del giorno, la modifica del regolamento per l’istituzione dell’addizionale IRPEF comunale.
Il D.L.138/2011 convertito nella legge n. 148/2011,l ha attribuito ai Comuni la possibilità di adeguare al rialzo le addizionali IRPEF fino allo 0,8%. I tagli consistenti alle risorse destinate dallo Stato ai Comuni che il Governo delle destre guidato dal Presidente Berlusconi, aveva deciso prima delle dimissioni, unitamente alla elargizione lentissima ed a singhiozzo anche della parte residuale dei detti trasferimenti statali, al netto dei tagli effettuati, alle casse municipali, ha costretto gli Enti Locali, quindi anche il nostro Comune, a dover fare i conti con un' asfissia economica senza precedenti.
Tale grave situazione economica costringe gli Enti territoriali, quelli più vicini ai cittadini, gioco-forza, a dover implementare il gettito dei tributi cosiddetti "propri" per reperire le risorse economiche almeno sufficienti a garantire ai cittadini i servizi minimi essenziali non derogabili in un Paese che possa dirsi minimamente civile: mensa scolastica, trasporto pubblico, etc...
Nonostante questo quadro economico disarmante ed estremamente critico, l'amministrazione civica che guida la nostra Sant’Agata, di cui sono parte con orgoglio e spirito di servizio, ben avrebbe potuto, perché autorizzata a tanto da una legge del parlamento italiano, decidere un aumento al massimo dell'addizionale IRPEF comunale generalizzato per tutte le fasce di reddito, colpendo indiscriminatamente tutti i cittadini indipendentemente dal volume economico dei loro redditi.
Ciò non è stato e si è deciso, invece, di operare un aumento progressivo dell'addizionale IRPEF a seconda delle fasce di reddito ed in modo crescente, tenendo invariata l'aliquota minima allo 0,2% per i redditi più bassi, quelli fino a 15.000 euro.
Questa è stata la proposta che l’intera Giunta ha portato all’attenzione del Consiglio Comunale chiedendo ed ottenendone l’approvazione.
Una piccola patrimoniale, insomma, dove chi più ha contribuisce in misura maggiore e chi ha meno viene salvaguardato ed escluso da un aumento pure possibile.
E' stata questa, una scelta amministrativa coerente con quella opzione politica che i cittadini di Sant’Agata de’ Goti hanno espresso alle amministrative del 6 e 7 giugno del 2009: con il loro consenso alla lista di “Alternativa Democratica” scelsero il centrosinistra per il governo della nostra Città.
Abbiamo bisogno di amore per la nostra terra, di passione per la politica, di impegno attivo, di prospettiva futura. C’è bisogno di Sinistra.
Di una Sinistra che sia orgogliosa della propria identità e del proprio passato, che sia radicale e responsabile, capace di ascoltare, di dialogare e di fare.
C’è bisogno di una Sinistra coerente che non si sottragga alle responsabilità di governo ma che lavori dentro e fuori le istituzioni per allargare gli orizzonti e le opportunità per tutti.
Ed è anche grazie al contributo ed all' azione quotidiana di governo di una Sinistra libera ed orgogliosa, partecipe al lavoro di una coalizione di centrosinistra quale quella che amministra la nostra città, che la salvaguardia di chi ha meno, di chi è maggiormente in difficoltà è e resta una priorità assoluta lungo il non sempre facile cammino della responsabilità di governo.
C'è bisogno di tutti per guardare negli occhi un Futuro migliore.