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domenica 27 dicembre 2009

IL MIO INTERVENTO AL SEMINARIO DI BETLEMME 21.12.2009


foto: con il Sindaco di Betlemme Batarseh
Stimati Colleghi,
Signori Sindaci, Signori Professori, porto a Voi tutti il saluto della intera Città di Sant’Agata de’ Goti e del suo Consiglio Comunale.
In particolare, un saluto ed un ringraziamento desidero rivolgerlo in apertura al Professor Catalano ed al Sindaco di Betlemme Batarseh per averci ospitato in questa Città unica al mondo e così meravigliosamente ricca di bellezza e di suggestioni.
Il mio contributo sul tema del convegno, “Pace e Sviluppo”, vuole essere una riflessione a cuore aperto che offro alla discussione senza alcuna pretesa risolutiva.
Ascoltando gli interventi di questi due giorni di lavori, vivendo la Città, ho respirato aria di sconforto e di speranza.
Ho respirato lo sconforto di una realtà vissuta, direi quasi, per sottrazione: a partire da quella delle vite umane sacrificate da ogni famiglia per la libertà di tutti, passando per quella legata alla istruzione, alla conoscenza, ai diritti civili, fino a giungere alla sottrazione delle opportunità di lavoro…
E’ drammatico constatare la mancanza, pressoché totale, della POSSIBILITA’ di sperare in un FUTURO!Eppure quella speranza io l’ho incontrata: ho incontrato il CORAGGIO della speranza! La speranza di un domani diverso, di una pace possibile.
Il processo di pace corre, necessariamente, sui binari insidiosi di un dialogo vero, sentito, proficuo, efficace, la cui pre-condizione risiede unicamente nella capacità di tutti di spegnere una volta per tutte il cieco meccanismo della critica per far posto a quello della AUTOCRITICA operando, in tal modo, un non più rinviabile spostamento dei punti di osservazione.
Tanto vale sia per gli israeliani che per i palestinesi.
E’ questo il processo che tutti i “costruttori di pace” hanno il dovere di favorire e di sostenere.
Ma è opportuno tenere sempre presente anche che la vita di ogni palestinese non è fatta di dottrine filosofiche o di disamine sociologiche, bensì di terra e sangue, di lacrime e sudore, di muri che ostacolano la vista e l’avvenire.
Ecco perché, a mio parere, è necessario invocare una maggiore concretezza nell’azione della Comunità Internazionale di cui anche noi siamo parte! Abbiamo ripetuto molte volte che non c’è pace senza giustizia.
Eppure la Comunità Internazionale assiste, quasi inerme, alle continue, sistematiche, crescenti violazioni delle norme del diritto internazionale da parte dello Stato di Israele, al prepotente calpestìo della dignità di un Popolo, quello Palestinese, al quale vorrebbero togliere il diritto ad esistere. Un Olocausto morale a parti invertite, un Davide palestinese contro un Golia invincibile.
I dati portati alla nostra riflessione ieri dal Presidente Essaq (Presidente dell’Istituto di Ricerca Applicata di Gerusalemme n.d.r.) ci hanno offerto un quadro a tinte fosche fatto di soprusi, di discriminazioni e di prepotenze perpetrati quotidianamente in danno di una parte soltanto.
La morsa mortale di Israele sta strangolando, lentamente ma inesorabilmente, la Palestina.
Allora, che fare? Credo sia arrivato il momento, non più rinviabile, per l’intera Comunità Internazionale, di parlare parole CHIARE tali da far cadere definitivamente il muro della ipocrisia e della EQUIDISTANZA DI COMODO che nasconde e rende complici.
Bisogna prendere apertamente parte al fianco di chi è vessato, di chi è oppresso, di chi vede vilipesa sistematicamente la propria condizione e la propria dignità.
Anche Cristo ha vissuto al fianco dei più deboli!
C’è bisogno di avere coraggio! Noi possiamo e dobbiamo denunziare l’inerzia sostanziale degli Organismi Sovranazionali e, nel contempo, abbiamo il dovere di sollecitare con decisione un loro intervento giusto e concreto.
Sono coloro che sanno e non fanno i veri nemici della Pace!
Accanto a questo, però, va chiesto alla Palestina di fare uno sforzo decisivo nel tenere la necessaria fermezza circa la condanna incondizionata dei rigurgiti degli estremismi interni.
Perché la strada del dialogo presuppone sempre, fin dall’origine, la predisposizione alla rinunzia.
Se si riuscisse, per una sola volta, a fermare la lugubre girandola delle ritorsioni, quello sarebbe l’attimo esatto per riuscire ad intravedere un orizzonte di pace e di sviluppo.
E’ finito il tempo dei risentimenti ed è opportuno che inizi quello dei sentimenti e della responsabilità!
In questo senso un ruolo decisivo e determinante lo svolgono le Municipalità. Esse possono, dal basso, favorire quel cambiamento culturale necessario alla costruzione di una pace vera e duratura che sia, innanzitutto, rispettosa dei diritti di tutti e delle individualità di ciascuno.

venerdì 25 dicembre 2009

BUON NATALE!

Costituzione della Repubblica Italiana:

art. 3 "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali";
art. 7 "Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine,... indipendenti e sovrani";
art. 8 "Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge".

I miei migliori Auguri di Buon Natale a tutte ed a tutti.

angelo montella

mercoledì 2 dicembre 2009

SPORT E SOLIDARIETA': LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PATROCINIA IL TORNEO DI NATALE

Come ogni anno, nel periodo delle festività natalizie, l’ASD VISI Goti organizza un torneo per la raccolta di fondi da destinare a chi ha bisogno di aiuto e sostegno.
L’appuntamento di quest’anno (27 dicembre Palestra Oriani dalle ore 15.00 alle 21.00) ha un motivo di interesse in più perchè l’Amministrazione Comunale ha spostato l’iniziativa e sta collaborando alla riuscita dell’evento con grande impegno.
Il torneo di Volley “un muro per quattro mura” patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Comunale e realizzato grazie alla disponibilità del Dr. Cavalluzzo, dirigente dell’Istituto Oriani, avrà come unico fine la raccolta di fondi da destinare ai bambini kenyani di Utange.
Utange è un’area rurale all’interno della costa nord di Mombasa, popolata da gente poverissima che conduce una vita di stenti e di privazioni. Queste persone vivono in una situazione critica e nonostante abitino a pochi chilometri dalla costa, non beneficiano delle ricadute economiche, peraltro minime, date dal turismo.
La realtà locale e’ una realtà fatta di droga, di vedove dell’HIV/AIDS e di orfani dell’HIV/AIDS, di malaria…quindi di disperazione.
Da qui il progetto della costruzione della scuola e delle adozioni a distanza.
L’educazione, così come l’acqua (un pozzo è già stato realizzato nel 2007), è vita, è il futuro.
Lo scopo del progetto e’ di rendere accessibile l’educazione anche a chi, sia logisticamente che economicamente, non se lo può permettere.
Educazione non vuol dire solamente imparare a leggere e a scrivere ma anche imparare a vivere in onestà e, sconfiggendo l’ignoranza, imparare ad avere la consapevolezza che si può riuscire, si può andare avanti, si può continuare a vivere; quindi si può sconfiggere la disperazione.
La scuola e’ anche speranza e protezione.
"Non bisogna pensare che iniziative del genere siano una goccia nel mare della disperazione di milioni di persone,ma avere la forza di continuare, con onestà, amore e sacrificio perchè è dai piccoli progetti che nascono grandi esempi".


martedì 1 dicembre 2009

PROPOSTA FARINA: NOTA DI PRECISAZIONE

Ho letto sulla stampa locale, in questi ultimi giorni, l'intervento del Consigliere Farina circa la sua proposta di ordine del giorno, con la quale lo stesso evidenziava la possiblità di una pronuncia del Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti sulla disapplicazione della recente sentenza resa dalla Corte Europe dei Diritti dell'Uomo, semplicisticamente nota ai più come "anti-crocefisso". Alla luce di tale intervento, ho rilasciato alla stampa una nota con la quale ho inteso chiarire in maniera precisa i termini della questione. L'ho fatto, però, per ragioni di ordine Istituzionale, soltanto dopo la celebrazione del Consiglio Comunale di ieri. Ecco il testo:
"Mi preme sottolineare innanzitutto che la proposta di OdG sulla “difesa del crocefisso” è stata protocollata solo poco prima dell’inizio della Conferenza dei Capigruppo del 24 novembre scorso, ed è stata portata alla mia attenzione soltanto durante lo svolgimento della Conferenza stessa. Pur tuttavia, nonostante la irritualità della tempistica di presentazione, ho ritenuto opportuno, attesa l’importanza e la delicatezza della materia oggetto della proposta, portarla con immediatezza alla attenzione della Conferenza stessa. In quella sede, 2 dei 3 capigruppo presenti, in rappresentanza di 13 Consiglieri Comunali su 21 cioè dei 2/3 dell’intero Consiglio, esprimevano sul punto l’esigenza di convocare i rispettivi Gruppi Consiliari al fine di aprire all’interno degli stessi, una riflessione ed un approfondimento sul tema di cui alla proposta di OdG del Consigliere Farina. Questa esigenza espressa dai Capigruppo, sia di maggioranza che di opposizione, la stima che nutro nei confronti di chi professa la propria fede religiosa, qualunque essa sia, ed il rispetto profondo che provo nei confronti delle Istituzioni religiose, mi ha convinto che fosse quanto mai opportuno evitare il rischio di sottoporre ad un dibattito che, per i tempi troppo stretti, poteva rivelarsi frettoloso, superficiale e distorto, un tema tanto importante e così strettamente legato alla parte più intima e profonda di ciascuno. Il rispetto che ognuno di noi deve ai Simboli religiosi, per quello che essi significano per tante persone, ivi compreso il Cocefisso, in quanto afferente alla sfera privatissima dell’animo umano, non può essere misurato da un voto consiliare prematuro, non può essere legato a tempistiche di opportunità politica e non può rispondere a logiche, anche involontarie, di strumentalizzazione, con il rischio evidente di fare di un simbolo di Pace e di unità, quale il Crocefisso, il vessillo dell’una o dell’altra parte. Considerato poi, che la citata sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, non ha suscitato alcun dibattito nella Città, né ha fatto registrare alcun atto che andasse nella direzione della applicazione della stessa, poiché, cioè, nessun Crocefisso è stato rimosso da alcuno in nessuna aula scolastica santagatese, non ho ravvisato alcuna urgenza che giustificasse una immediata pronunzia del Consiglio Comunale sulla proposta avanzata dal Consigliere Farina. In ogni caso, la proposta sarà nuovamente portata alla discussione della Conferenza dei Capigruppo nella prossima riunione, avendo avuto i Gruppi Consiliari il tempo necessario per un serio approfondimento sul tema. In quella sede, proprio per la delicatezza del tema, non il Presidente d’imperio, ma la Conferenza stessa, deciderà democraticamente se portare o meno all’attenzione del Consiglio Comunale la proposta di OdG avanzata dal Capogruppo Farina. Nel Consiglio Comunale che, eventualmente, ne seguirà, allora e solo allora, sarà concesso a tutti di entrare nel merito della questione, nel rispetto dei tempi e dei modi che la Conferenza stessa vorrà dettare. In quella sede, nel rispetto assoluto della posizioni di tutti e di ciascuno, nessuno si sottrarrà al dibattito ed al confronto sul merito. Chi ha parlato, dunque, di atteggiamento “pilatesco” del Presidente del Consiglio, con tutta evidenza dimostra una sostanziale, preoccupante recalcitranza al rispetto delle regole democratiche che sostanziano il sano e proficuo confronto politico, a garanzia delle quali sempre mi spenderò".

mercoledì 18 novembre 2009

INSEDIATO IL CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR



Questo il comunicato stampa rilasciato dall'ufficio stampa del Comune a seguito del Consiglio Comunale di stamattina:

Hanno tutti meno di 14 anni i ragazzi che questa mattina hanno fatto la loro prima esperienza tra i banchi della Sala Consiliare di palazzo San Francesco insediandosi come consiglieri comunali junior della città. L'iniziativa è stata promossa dall'Amministrazione Comunale e di Sant'Agata de'Goti di concerto con la Scuola Media Alfredo Oriani.
"Il Consiglio comunale – ha sottolineato in apertura il Presidente Angelo Montella rappresenta la massima espressione del governo del territorio. Oggi la scuola incontra le istituzioni e questa giornata è importante perchè rappresenta anche l'incontro tra la città ed il suo futuro. Questa sala consiliare, ha proseguito Montella, è per usare una metafora domestica, il nostro salotto di casa, una casa comune per le riunioni di famiglia. In questo senso il Consiglio Comunale è utile per trovare soluzioni condivise ai problemi quotidiani per il bene del paese”
Al progetto hanno preso parte gli alunni dell'Istituto Oriani accompagnati dal Dirigente Dr. Alessandro Cavalluzzo, dalla Prof.ssa Carla Ferrigno e dal corpo docenti della scuola.
“E' giusto che questa mattina sia dia spazio ai giovani, ha dichiarato il Preside dr. Cavalluzzo nell'intervento a seguire le parole di Montella. Ringrazio l'Amministrazione Comunale per essersi dimostrata ancora una volta sensibile nei confronti dell'istituzione scolastica. Il nostro lavoro può essere costruttivo solo creando questi momenti di crescita e di confronto. Possiamo essere utili, ha concluso il Preside, solo offrendo a questi ragazzi coerenza ed onestà in un'opera civile e democratica di impegno per la città”.
Il sindaco di Sant'Agata de'Goti Carmine Valentino, (nella foto) ha voluto, a conclusione dei lavori, fare gli auguri al nuovo Consiglio Comunale ed al neo sindaco junior Ilenia Icolari. "E' un progetto importante – ha spiegato Valentino– che vede protagonisti i giovani. Un modo “educativo” per avvicinare i ragazzi alle istituzioni ed alla politica, a non farla sentire lontana dai loro interessi. Il Consiglio comunale Junior concede a questi giovani studenti l'opportunità formativa di straordinaria importanza. Ognuno di loro avrà la possibilità di trasferire la propria esperienza al mondo dei giovani che vivono il territorio. Chiediamo a Voi, ha detto rivolgendosi ai ragazzi, un aiuto su temi importanti come l'ambiente, la legalità, lo sport, la sicurezza, per costruire l'ossatura portante del futuro della nostra comunità. Venerdì 20 novembre, ha proseguito, avremo modo di partecipare, a Benevento, ad una giornata importantissima all'insegna della riflessione sui diritti dei bambini e sulla necessità di garantire loro un futuro migliore.
Ricorre in quella data infatti “la giornata nazionale dei diritti dell'infanzia” durante la quale il Sindaco Carmine Valentino sarà nominato dal Prefetto di Benevento “Sindaco per l'Unicef “difensore dell'Infanzia”. Il Sindaco ha toccato significativi aspetti politici e socio-educativi che saranno materia di trattazione dell'incontro di venerdì, con riferimenti alla convenzione internazionale dei diritti per l'infanzia ed al suo ruolo centrale nell' opera, costante e continua, di sostegno e tutela dei giovani”
“ La vostra voce conta, ha concluso Valentino e conterà anche qui a Sant'Agata, sempre di più. Potete fare tanto per questa città e per i vostri coetanei che vivono in condizioni di disagio sociale”

martedì 17 novembre 2009

PASER E BORSE LAVORO: UNA BELLA E CONCRETA OPPORTUNITA' PER AZIENDE E GIOVANI

Sul Burc della Regione Campania n. 53 del 31 Agosto 2009 è stato pubblicato l'Avviso relativo alle condizioni ed alle modalità di accesso allo strumento di agevolazione "Incentivi per il Consolidamento delle Passività a Breve" e la relativa modulistica. Le risorse messe a disposizione ammontano a circa 9 Milioni di euro a valere sui fondi del PASER, tale somma sarà integrata con ulteriori risorse allo stato in corso di programmazione. La registrazione nell’apposita sezione sul sito www.economiacampania.it potrà avvenire già a far data dal 30 Ottobre 2009; a partire dal 16 Novembre 2009 sarà inoltre possibile procedere alla compilazione on line del modulo di domanda. L’apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi in parola è fissata al 30 Novembre 2009. La chiusura automatica dello sportello alle ore 24:00 del giorno in cui si verifica l'esaurimento delle risorse.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro delle fasce più giovani della popolazione attraverso due fasi:
I) svolgimento di esperienze di lavoro (work experience) presso imprese, retribuite mediante un’indennità detta “borsa di lavoro”, finanziata dalla Regione Campania;
II) erogazione di aiuti per l’assunzione, destinati alle imprese che, al termine del periodo di work experience, scelgano di assumere con contratto a tempo indeterminato i destinatari delle work experience stesse.
Possono presentare richiesta di attivazione di work-experience le imprese, di qualsiasi dimensione, regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese, ubicate nel territorio della Regione Campania.
I soggetti destinatari della borsa lavoro (la cui entità massima è di 400,00 euro mensili elevabili a 500,00 per i laureati) devono essere disoccupati da almeno 6 mesi e risultare in possesso dei seguenti requisiti:
- età compresa tra 18 e 32 anni, residenti in Campania da almeno 5 anni, aver completato almeno la scuola secondaria di primo grado, iscritti al Centro per l’Impiego di competenza territoriale, non aver prestato attività lavorativa nell’impresa ospitante nei 12 mesi precedenti la presentazione del progetto, non risultare coniugi, parenti, affini entro il secondo grado, del titolare o del/i socio/i dell’impresa ospitante.
Agevolazioni concedibili
per la I FASE – work experience, sono rimborsabili esclusivamente i seguenti costi: indennità borsisti, assicurazioni, fideiussioni (infatti l’azienda deve dotarsi di una polizza fideiussoria, nonché antinfortunistica e RC verso terzi). Il costo totale massimo rimborsabile per ciascun borsista è fissato in € 5.600,00, elevabili a € 6.800,00 per i laureati.
per la II FASE – aiuti all’assunzione, l’incentivo sarà pari massimo al 50% dei costi ammissibili, ossia dei costi salariali considerati sul periodo massimo dei 12 mesi successivi all’assunzione. L’agevolazione non potrà superare comunque il tetto massimo di € 12.000,00 nel caso di contratto full time e, nel caso di contratto part time, dovrà essere ridotto secondo un formula specifica.
TERMINI:
la procedura è esclusivamente telematica e potrà avvenire a partire dal 11 NOVEMBRE 2009.
MODALITA DI ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LE IMPRESE:
collegarsi al sito www.economiacampania.it; cliccare su “Avviso pubblico per le Borse Lavoro – Aperta la fase di registrazione programma integrato”; cliccare su “vai alla pagina di registrazione”; cliccare a sinistra su “Registrazione Utente”;
GLI STEP DA SEGUIRE E LA TEMPISTICA DA RISPETTARE PER ACCEDERE AL PROGRAMMA INTEGRATO:
1° STEP: Registrazione - Dall'11 Novembre 2009 sarà possibile accedere al link per la registrazione al programma integrato (la fase di registrazione resterà aperta fino al 30/07/2010).
2° STEP: Compilazione - Dall'11 Dicembre 2009 sarà possibile accedere al link per la compilazione della modulistica relativa alla I Fase del programma integrato.
3° STEP: Invio - Dall'11 Gennaio 2010 sarà possibile accedere al link per l'invio della modulistica relativa alla I Fase del programma integrato; le tre "finestre temporali" per l'INVIO sono di seguito elencate:
1 "Finestra" - dal 11 Gennaio 2010 al 29 Gennaio 2010;
2 "Finestra" - dal 5 Aprile 2010 al 30 Aprile 2010;
3 "Finestra" - dal 5 Luglio 2010 al 30 Luglio 2010.
L’INVIO definisce l’ordine di priorità per l’assegnazione del finanziamento.
LA SELEZIONE DEI BORSISTI:
come da paragrafo 4.1.5. dell'Avviso, le imprese selezionano i destinatari delle work experience (i borsisti) in maniera autonoma, attraverso le proprie consuete modalità di ricerca e selezione del personale. Bisognerà, quindi, attendere la fine della procedura dei PASER per conoscere la lista delle imprese che hanno usufruito degli incentivi per poi poter inoltrare i curricula presso le stesse.
Qualsiasi altra informazione è reperibile sul sito www.economiacampania.it alla sezione “F.A.Q.” selezionabile sulla sinistra della home page.

martedì 20 ottobre 2009

Questione Ospedale: documento comune Conferenza dei Capigruppo

Si è riunita questa sera sotto la presidenza del Presidente del Consiglio
Comunale Angelo Montella, presso Palazzo San Francesco, la Conferenza dei
Capigruppo Consiliari. La riunione è stata convocata in seguito alla richiesta
di incontro istituzionale pervenuta al comune di Santa Agata dei Goti ed
indirizzata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, dal Consigliere
Regionale On Mario Ascierto Della Ratta, per aggiornamenti sulla problematica
ospedaliera.
A tal proposito Montella, in ossequio alla linea di unità istituzionale che è
stata portata avanti sino ad oggi sulla questione ospedale, ha ritenuto
doveroso portare l´incontro sul tavolo istituzionale della Conferenza dei
capigruppo ed in quella sede ricevere l´On. Ascierto Della Ratta.
I lavori, cui hanno partecipato tutti i capigruppo consiliari del comune, si
sono svolti regolarmente in un clima di reciproco e proficuo confronto e
collaborazione tra le istituzioni.
Ecco il comunicato congiunto firmato dall´on. Mario Ascierto Della Ratta, dal
sindaco Carmine Valentino, dal presidente del consiglio comunale Angelo
Montella e dai capigruppo consiliari.
"La conferenza dei capigruppo assieme al consigliere regionale onorevole
Mario Ascierto Della Ratta ha deliberato all´unanimità dei presenti di
coordinare una serie di iniziative tese alla costante sensibilizzazione delle
autorità proposte all´apertura del nuovo ospedale Sant´Alfonso Maria de´
Liguori, località San Pietro in Santa Agata de´ Goti. Tanto al fine di
rassicurare il clima che, in questi giorni, appariva sempre più surriscaldato
in città. La presenza vigile delle istituzioni ha come unico obiettivo lo
scongiurare qualsiasi ipotesi di rallentamento delle azioni finalizzate al
raggiungimento dell´obiettivo comune ed al rispetto rigoroso del crono
programma già inoltrato al Commissario Straordinario Antonio Bassolino,
presidente della regione Campania, dai vertici dell´Asl di Benevento".
All´importante incontro di questa sera, svoltosi presso Palazzo San
Francesco, che segna un importante passo in avanti in vista dell´apertura del
nosocomio di Santa Agata dei Goti sono intervenuti: on. Mario Ascierto Della
Ratta, consigliere regionale Pdl, Carmine Valentino, sindaco di Santa Agata dei
Goti, Angelo Montella, presidente del consiglio comunale, Cesare Serino,
vice presidente del consiglio comunale, Alfonso Ciervo, capogruppo lista
civica Per Santa Agata, Pietro Farina, capogruppo Pdl-Udeur, Luciano Iannotta,
capogruppo Pd, Alfonso Maria di Caprio, capogruppo Alternativa Democratica,
Pollastro Salvatore, consigliere di opposizione, Giovanni Viscusi, vice
sindaco.

venerdì 16 ottobre 2009

Ospedale: on line i documenti ufficiali sulla vicenda

Comunicato stampa:

Il Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Angelo Montella, al fine di favorire la più ampia conoscenza degli atti ufficiali riguardanti la problematica relativa alla apertura del nuovo ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” in località San Pietro di Sant’Agata de’ Goti, comunica che è stata istituita, nella pagina dedicata alla Presidenza del Consiglio Comunale, un apposita sezione denominata “Ospedale aperto subito”. Chiunque lo desideri, può trovare tutta
la documentazione relativa alla questione stessa, a cominciare dalla legge regionale 16/2008 all’indirizzo www.santagatadegoti.net accedendo pagina della Presidenza del Consiglio.
“La corretta informazione, dichiara Montella, è un dovere della pubblica amministrazione ed è garanzia di libertà e di partecipazione per i cittadini.
Con l’auspicio di una pronta e positiva chiusura della vicenda”.

- Aggiungo che lunedì 19 ottobre, ho convocato la Conferenza dei Capigruppo sulla questione ospedaliera alle ore 20:00 -

lunedì 5 ottobre 2009

AL PRESIDIO PER L'APERTURA DEL NUOVO OSPEDALE


Dopo il Consiglio Comunale straordinario ed urgente sulla problematica ospedaliera, tutti i Consiglieri Comunali si sono uniti al corteo della fiaccolata pro ospedale. Subito dopo, il Consiglio Comunale è ripreso nell'aula di Palazzo San Francesco allargato ai Sindaci dei Comuni limitrofi, al Senatore Mino Izzo, alla Presidente del Consiglio Regionale On. Sandra Lonardo, agli On.li Fernando Errico e Mario Ascierto Della Ratta. Conclusa l'assise tutti insieme abbiamo raggiunto il Presidio davanti al nuovo ospedale "Sant'Alfonso Maria De' Liguori" in località San Pietro.

venerdì 2 ottobre 2009

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINaRIO PER LA MANIFESTAZIONE PRO OSPEDALE

Questa sera, in occasione della manifestazione per l'apertura del nuovo ospedale "Sant'Alfonso Maria de' Liguori", come segno della piena e sentita partecipazione istituzionale alla problematica, ho convocato per le 18:30 il Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente.
Io e tutti i Consiglieri Comunali, attenderemo il corteo delle fiaccole (che partirà da piazza Trieste alle ore 19:00) a palazzo San Francesco per unirci ad esso. Vi invito caldamente a partecipare alla fiaccolata, un importantissimo momento per tutto il paese, un evento che vede tutta Sant'Agata unita, tutte le Istituzioni civiche compatte, nel chiedere con determinazione ed all'unisono la immediata apertura del nuovo ospedale in località S.Pietro ovvero il rispetto assoluto della legge regionale 16/2008.
L'ospedale non è di destra, nè di centro, è di sinistra...l'ospedale è una risorsa per tutta la Città e per tutto il vasto bacino d'utenza dei paesi del Sannio-Casertano.
Vi prego di coinvolgere e di estendere l'invito a partecipare a tutti i vostri amici ed alle persone a voi più care. Vi aspetto stasera. Non mancate.

angelo montella

venerdì 25 settembre 2009

Consiglio Comunale del 30.09.2009

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 30/09/2009, alle ore 09.00, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica, presso l'Aula Consiliare di Palazzo San Francesco, per deliberare il seguente ordine del giorno:

1) lettura ed approvazione di verbali delle sedute precedenti: dal n. 48 al n. 53 del 15.09.2009;

2) comunicazioni del Sindaco;

3) riconoscimento dei debiti fuori bilancio e contestuale variazione di bilancio - esercizio finanziario 2009;

4) salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'anno 2009 ex art. 193 comma 2 Decreto Legislativo 18.08.2008 n. 267;

5) recepimento dei principi della Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale adottata al Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa il 21.05.2003 e successive modifiche ed integrazioni, del "Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea" del 2001 e della risoluzione del Consiglio d'Europa del 25.11.2003 (obiettivi comuni sulla partecipazione ed informazione dei giovani);

6) modifica allo Statuto Comunale: proposta di istituzione della figura del Difensore Civico.

mercoledì 16 settembre 2009

Alla Presidenza del Consiglio ed alla Conferenza dei Capigruppo le azioni per l'ospedale

Il Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti tenutosi ieri in seduta straordinaria ed urgente, con deliberato unanime, ha delegato ogni azione ed iniziativa a tutela del territorio santagatese nella vicenda relativa all'apertura del nuovo ospedale al Presidente del Consiglio con la Conferenza dei Capigruppo.
E' mia intenzione convocare già per domani la Conferenza stessa ed allargare, da subito, il tavolo istituzionale sia al Comitato spontaneo dei cittadini già costituito che a tutte le associazioni ed i movimenti presenti sul territorio.
L' apertura del "Sant'Alfonso Maria De' Liguori" è un obiettivo di tutti.
Soltanto la compattezza delle Istituzioni e la sinergia di queste con la Società, rappresentano quel segnale forte che si rende assolutamente necessario nell'opera di difesa del diritto dei cittadini santagatesi e dei paesi limitrofi a vedere aperto il nuovo ospedale.


domenica 13 settembre 2009

QUESTIONE OSPEDALE: REPLICA A SINISTRA E LIBERTA'

Al manifesto scritto da Sd ed affisso sui muri della Città nei giorni scorsi, nel quale venivano lanciate accuse di immobilismo sulla questione ospedaliera ai vertici istituzionali cittadini ho provveduto a replicare a mezzo stampa ricordando loro le tante iniziative intraprese dal Consiglio Comunale e da questa Presidenza fino ad oggi. In quell'intervento ricordai ad SD che, nonostante il doveroso rispetto del diritto di critica di ciascuno, avrei voluto leggere in quel manifesto anche qualche concreta proposta che, invece, mancava.
Eppure, stante la delicatezza della vicenda legata all'apertura del nuovo ospedale "Sant'Alfonso M.de' Liguori" e l'importanza che questa riveste per tutta la Città, ritengo sia un dovere, per chi è impegnato in ruoli istituzionali, ascoltare e coinvolgere nella battaglia per il raggiungimento del comune obiettivo, tutti coloro che vogliano farlo.
In questa ottica, venerdì scorso ho inviato al coordinatore cittadino di Sd una missiva nella quale lo invitavo a colloquio presso il mio ufficio di Palazzo San Francesco per lunedì 14 c.m., per ascoltare le idee e le (eventuali) proposte del suo movimento sulla vicenda "ospedale".
E' di ieri, poi, questa dichiarazione a mezzo stampa di un componente la direzione di Sinistra e Libertà di Sant'Agata de' Goti:"...Ciò che stupisce poi è come sia possibile che un esponente istituzionale tenti di conferire legittimità a tali personaggi (SD) convocandoli a nome dell’intero consiglio comunale”.
A tale dichiarazione è seguita immediata replica:
“Non voglio e non posso entrare nel merito della polemica tra gli esponenti di due formazioni politiche della Sinistra cittadina. Certamente non è un atto del presidente del Consiglio Comunale che può distribuire legittimità politica agli uni o agli altri. Per me, tutti i cittadini di Sant’Agata dei Goti hanno pari legittimità e dignità ed a tutti, sempre, garantirò l’ascolto e la disponibilità al dialogo.
Per il ruolo che rivesto e per la delicatezza della vicenda ospedaliera che occupa e preoccupa tutti noi, ritengo sia necessario, oltre che doveroso dal punto di vista istituzionale, ascoltare e coinvolgere ogni cittadino, ogni associazione, ogni comitato ed ogni movimento che voglia o possa dare un contributo per il perseguimento dell’obiettivo di tutta la Città: l’apertura dell’ospedale nuovo. Vorrei, infine, chiarire che la convocazione di Sd non è avvenuta “a nome del Consiglio Comunale” come detto da Lignelli, bensì a nome del presidente del Consiglio Comunale nell’ambito del proprio ufficio”.

martedì 8 settembre 2009

REPLICA AL MANIFESTO DI SD

In questi giorni, il movimento della Sinistra Democratica di Sant'Agata de' Goti, con un manifesto affisso sui muri della Città, ha criticato le istituzioni civiche per l'inerzia (a loro parere) delle stesse nella "vicenda ospedaliera" che occupa e preoccupa i cittadini santagatesi.
Come Presidente del Consiglio Comunale, quindi come istituzione, mi sono sentito chiamato in causa ed ho ritenuto opportuno rilasciare la seguente dichiarazione agli organi di stampa. Dichiarazione che, da subito sui portali, e domani sui principali quotidiani potrete leggere.

Davvero non riesco a comprendere le critiche mosse da SD, circa la ventilata assenza delle istituzioni civiche rispetto alla problematica ospedaliera. Con molta serenità, mi permetto di ricordare agli esponenti del movimento politico cittadino, che questa Presidenza del Consiglio Comunale il 3 agosto ha convocato una Conferenza dei Capigruppo straordinaria ed urgente proprio sulla questione ospedaliera. In quella sede fu licenziato un documento unitario, votato all’unanimità da tutti i capigruppo consiliari, con il quale si invocava il rispetto della legge regionale 16/2008, legge che prevede l’apertura del nuovo ospedale “Sant’Alfonso De’ Liguori” entro il prossimo mese di ottobre. Tale documento fu inoltrato immediatamente ai vertici istituzionali della Regione Campania nonchè all’intera deputazione sannita. L’8 agosto la problematica ospedaliera è stata inserita all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale laddove fu licenziato, di nuovo all’unanimità, un ulteriore documento da inoltrare in Regione Campania. Quindi quando SD parla di inerzia delle istituzioni, usa un torto all’intero Consiglio Comunale, prima che alle Istituzioni civiche singolarmente considerate. Mai prima d’ora si era verificata una convergenza di indirizzo ed un’ unità di azione da parte dell’interno del Consiglio Comunale, come lo si è avuto per questa delicata vicenda. Tutti i consiglieri hanno mostrato una lodevole responsabilità istituzionale che io sento di dover difendere da ogni sterile e deleterio attacco. Io stesso, qualche giorno fa, ho avuto un colloquio con l’On. Giusto, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, al quale ho già manifestato la necessità di un incontro istituzionale ad hoc al quale egli stesso si è detto disponibile. Quindi, fuor di polemica, davvero la critica mossa da Sd non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti. Ad ogni buon conto, nel doveroso rispetto del diritto di critica di ciascuno, voglio ribadire agli esponenti di Sd, ma anche a tutti coloro che ne ravvisino la necessità, che sono sempre disponibile all’ascolto ed alla messa in opera di eventuali proposte, pur non avendone letta alcuna nel loro manifesto. Perché l’interesse mio e di tutto il Consiglio Comunale è solo e soltanto quello di vedere aperto e funzionante il nuovo ospedale di Sant’Agata de’ Goti”.

giovedì 3 settembre 2009

IL PRESIDIO PER I PRECARI


Questo pomeriggio, assieme all'Assessore provinciale Gianluca Aceto e ad una rappresentanza dei Precari Sanniti in lotta, ho fatto parte della delegazione ricevuta dal Ministro del welfare Maurizio Sacconi, presente a Telese Terme per prendere parte alla festa dell'Udeur.
Il Governo, compulsato dalle tante iniziative di protesta, sarebbe orientato ad assicurare ai Precari che provengono da incarichi annuali una indennità di disoccupazione per il 2010.
E', questo, solo un semplice palliativo: allungherebbe l'agonia di tanti professionisti che si vedranno spediti a casa tra un anno anzicchè subito.
Il problema è strutturale e di volontà politica. Non è accettabile assistere a tagli indiscriminati nel settore della formazione e della cultura. Una classe dirigente seria dovrebbe investire sul futuro dei propri giovani e sulla crescita culturale della nazione.
Di fronte al palese tentativo di cancellare la scuola pubblica a favore di quella privata, anche e soprattutto attraverso questa politica di inaccettabili ed ingiustificati licenziamenti, faccio appello alla coscienza civica di tutte e di tutti invitando ciascuno a reagire, a mobilitarsi e ad unirsi alla lotta che stanno coraggiosamente portando avanti i Precari Sanniti per il lavoro, per la giustizia e per la dignità. La loro è anche la nostra battaglia: per la libertà e per alimentare la speranza di un futuro migliore. Vi siamo vicini!

mercoledì 2 settembre 2009

domani tutti al fianco dei precari in lotta!

domani, giovedì 3 settembre alle ore 16 sit-in di protesta alla festa Udeur di Telese dove ci sarà il ministro Sacconi: sosteniamo i precari della scuola del Sannio! Io ci sarò. Non mancate!

mercoledì 19 agosto 2009

INTERVISTA


Questo il testo, in anteprima, dell'intervista rilasciata stamattina agli organi di stampa.
Già si può leggere su www.ilcorrieredelsannio.it e su www.corrieredelsannio.it e domani sarà pubblicata su "Il Sannio Quotidiano".

Dal Comitato avverso il Digestore anaerobico allo scranno più alto del Consiglio Comunale…

“Due belle esperienze anche se diverse tra loro. Quella del Digestore molto più viscerale, partigiana, più “barricadera” direi. La Presidenza, invece, è ruolo che definirei “ecumenico”, un continuo esercizio della moderazione e del confronto tra le parti. Eppure quella battaglia, condotta per la mia Città, per la mia Terra, mi ha fatto riscoprire il piacere di lottare per le giuste cause e per la mia Gente. E’ questo il tesoro di valori che ho ereditato dal Comitato Saiano e che ho trasportato, integro, nella nuova esperienza istituzionale che sto vivendo. Lo spirito è lo stesso: dare una mano ai miei concittadini per costruire assieme il Futuro della nostra Città”.
Prima candidatura: tra i primi eletti nella lista vincente con 170 voti e subito un ruolo istituzionale a 29 anni.
“La “colpa” è dei miei elettori: sono loro che lo hanno voluto! Scherzi a parte, non nascondo la mia soddisfazione per l’ottimo risultato elettorale. Non potrò mai ringraziare abbastanza i tanti concittadini che hanno riposto la loro fiducia in me. Quanto alla giovane età, beh…è un bel segno no? Abbiamo sfatato il luogo comune che la politica sia un gioco per annoiati ultra cinquantenni. Vede, a mio giudizio, il dato più importante dell’ultima tornata amministrativa è proprio questo: la gente ha deciso di rinnovare la classe dirigente, di dare fiducia alle nuove generazioni. I Santagatesi hanno eletto nel nuovo Consiglio Comunale sia persone anagraficamente giovani, sia concittadini alla loro prima esperienza nel mondo della politica. E poi, se il Presidente del Consiglio Comunale ha 29 anni, il Sindaco di Sant’Agata ne ha solo 8 in più... non bisogna temere i giovani: hanno qualità, idee, slancio e passione oltre che serietà e senso delle istituzioni. I santagatesi lo stanno riscontrando ogni giorno”.
Il ruolo e l’azione della Presidenza del Consiglio Comunale.
Esattamente come dissi in aula in occasione del mio discorso inaugurale, prima di tutto, questa Presidenza sarà garante della possibilità per ciascun Consigliere di esercitare concretamente le prerogative riconosciutegli dallo Statuto, dal Regolamento e dalle Leggi. Come già è avvenuto da subito, la Presidenza si adopererà per ridare spessore ed importanza alla Conferenza dei Capigruppo, intesa come luogo del confronto e del dialogo per il bene della Città. Il Consiglio Comunale riavrà la sua centralità nella vita politica del Paese. La Presidenza del Consiglio, sarà molto vicina all’associazionismo ed al volontariato: le espressioni più pure e concrete della partecipazione popolare alla vita della Comunità; sarà molto sensibile alle problematiche legate al mondo del lavoro ed all’ambiente, si adopererà per contribuire alla crescita culturale della Città, anche attraverso la valorizzazione delle tradizioni e della propria storia. Sarà sempre disponibile alla promozione di iniziative a favore dei meno abbienti, degli anziani e dei bambini, anche attraverso la concessione del proprio patrocinio ed è, questa, una novità assoluta. Lavoreremo con costanza e determinazione per ridurre il gap di servizi e di strutture che ancora divide il centro dalle periferie e dalle campagne.
Questione ospedale. Unanimi e bipartizan i plausi alla iniziativa della convocazione urgente della Conferenza dei Capigruppo.
Di fronte ad un problema serissimo quale quello della chiusura dei reparti del “San Giovanni di Dio”, è precipuo dovere dell’intero Consiglio Comunale adoperasi per produrre una forte e decisa azione comune a difesa della Città e dei lavoratori interessati dal provvedimento. Proprio partendo da questa considerazione, ritenni quanto mai opportuna la convocazione del tavolo istituzionale del 3 agosto, anche per smorzare sul nascere polemiche dall’antipatico gusto post elettorale che già stavano montando in modo inaccettabile su una vicenda tanto delicata. La Conferenza, così, deliberò un documento comune con una netta presa di posizione avverso la decisione dei vertici regionali della Sanità di chiusura del “San Giovanni di Dio”, con un forte invito a tener fede a quanto deliberato nella legge regionale 16/2008 cioè l’ apertura, entro ottobre, del nuovo ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”. Tale documento fu immediatamente inoltrato dal sottoscritto ai massimi organi regionali ed ai Sindaci dei comuni limitrofi. Ma la nostra lotta continuerà fino al raggiungimento dell’obbiettivo.

martedì 11 agosto 2009

SAIANO E CANTINELLA: RIFIUTI - ILLUMINAZIONE - SIEPI...PROBLEMI SEGNALATI E PRONTA RISOLUZIONE!

Questa mattina ho provveduto a segnalare agli uffici comunali competenti i disagi patiti dai concittadini della contrada Saiano e della Frazione Cantinelle relativamente alla mancata regolare raccolta dei rifiuti da parte della Ditta affidataria del servizio.
Il Diretore Tecnico nonchè responsabile amministrativo della ditta, con il quale ho personalmente parlato, ha assicurato un immediato intervento per regolarizzare il tutto affichè non si ripeta ulteriormente questo inaccettabile disagio.
Ho provveduto, poi, a segnalare all'Ufficio competente, il mancato funzionamento dei lampioni della pubblica illuminiazione nella zona suddetta.
Questa sera stessa sarà effettuato il sopralluogo da parte dei tecnici comunali ed a strettissimo giro sarà risolto il problema.
Inoltre, tra domani e dopodomani, sarà assicurato a Saiano e Cantinelle il servizio di pulizia delle siepi.
Saluti.

angelo

lunedì 3 agosto 2009

Questione Ospedale: il documento unitario della Conferenza dei Capigruppo

"Questa mattina alle ore 09:00 si è tenuta presso la Casa Municipale la Conferenza dei Capigruppo da me convocata per discutere sulle ultime vicende inerenti la problematica ospedaliera che preoccupa la nostra Città.
Alla presenza di tutti i Capigruppo consiliari e del Sindaco, la Conferenza ha licenziato il documento che segue, all'unanimità.
Un preciso segnale di compattezza e di responsabilità di tutto il Consiglio Comunale.
Esprimo ai lavoratori del "San Giovanni di Dio" il senso più profondo della mia vicinanza personale ed istituzionale, garantendo loro, ed ai cittadini tutti, la massima attenzione della Presidenza del Consiglio Comunale in relazione agli sviluppi della vicenda, oltre che l'impegno massimo per il raggiungimento di una proficua e rapida soluzione ai problemi di diversa natura seguiti alla decisione dei vertici sanitari regionali".

angelo montella


******
IL COMUNICATO STAMPA UNITARIO ED IL DOCUMENTO COMUNE:

Si è svolta questa mattina presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco, con inizio alle 9.30, la Conferenza dei Capigruppo, convocata venerdì scorso dal Presidente delConsiglio Comunale, per discutere della chiusura dei reparti di Medicina e Chirurgia dello storico Presidio Ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Sant’Agata de’ Goti e delle problematiche conseguenti il provvedimento di chiusura adottato dall’ASL.
Dalla discussione, che è stata ampia ed articolata, è emersa la totale condivisione
dell'analisi svolta sul tema dalla Conferenza nel suo plenum che, evidenziato il carattere e l’incidenza socio – sanitario delle misure adottate dall’ASL e di quelle che adotterà nei prossimi mesi, che riguardano non solo Sant’Agata de’ Goti ma una comunità ben più ampia, costituita dall’intero comprensorio delle valli Caudina e Telesina, ha deciso,all’unanimità dei suoi componenti, di porre in essere iniziative unitarie a tutela degli interessi pubblici in discussione.
Questo il documento licenziato dai capigruppo all'unanimità.

Conferenza dei Capigruppo
03/08/2009, Ore 09:30
Sono presenti:
1) Avv. Angelo Montella Presidente del Consiglio
2) Sig. Alfonso Ciervo Capogruppo “Per S.Agata”
3) Sig. Luciano Iannotta Capogruppo “PD”
4) Prof. Alfonso Maria Di Caprio Capogruppo “Alternativa Democratica”
5) Avv. Farina Pietro Capogruppo “PdL – UDEUR”
Partecipa il Sindaco Carmine Valentino, che dopo un’ampia discussione introduttiva
sull'iniziativa istituzionale, consegna la documentazione sull'argomento.
La Conferenza dei Capigruppo … all’unanimità ha deliberato quanto segue:
 La Conferenza dei Capigruppo esprime forte preoccupazione per la decisione
aziendale di chiusura dell’Ospedale S. Giovanni di Dio.Atto, questo, che disattende
gli indirizzi di cui alla legge regionale 16/2008.Tale decisione aziendale fa sorgere
dubbi sulla sollecita apertura del P.O. S. Alfonso Maria de’ Liguori e determina un
grave disagio per la popolazione, oggi privata dei servizi sanitari essenziali.
 Esprime solidarietà ai dipendenti ospedalieri costretti, nelle more dell’apertura del nuovo presidio, a sacrifici di carattere logistico, auspicando nel contempo una
relativa soluzione rapida.
 Fa voti alla Giunta Regionale e, per essa, all’Assessorato alla Sanità di porre in
essere tutti gli atti necessari perché si proceda, senza indugio e senza interventi
legislativi di modifica, all’esecuzione della legge regionale 16/2008, attivandosi per l’approvazione del cronoprogramma presentato dall’ASL e che da certezza in ordine
ai tempi di attuazione della legge.
 Partecipa tale deliberato: al Presidente del Consiglio Regionale della Campania On. Alessandrina Lonardo Mastella; all’intera deputazione Regionale Sannita affinché svolga all’uopo costante attività di impulso e di controllo; ai Sindaci dei Comuni del comprensorio delle Valli Caudina e Telesina per determinazioni di competenza;
a tutti i Consiglieri Comunali di Sant’Agata de’ Goti.
“L'iniziativa istituzionale - commenta al termine dei lavori il Presidente del Consiglio Montella - ha sortito l'effetto sperato. Ogni strumentalizzazione è cessata e si è trovata una unanime posizione circa le attività da porre in essere per la salvaguardia dei diritti dell'intera cittadinanza ed, in particolare, dei lavoratori del P.O. San Giovanni di Dio,colpiti duramente dalle recenti decisioni dei vertici dell'ASL. Esprimo - conclude Montella - a tutti loro il senso più profondo della mia vicinanza. Sarò garante dell'impegno costante e fattivo dell'intero Consiglio Comunale per una rapida e proficua soluzione della vicenda ospedaliera”.
E proprio al Presidente del Consiglio è andato il ringraziamento di tutti i Capigruppo e del Sindaco per la sensibilità dimostrata per aver portato al tavolo politico, con tanta solerzia, una problematica così importante.
Il serrato confronto politico dei giorni scorsi trova, dunque, un punto di sintesi nelle responsabili e condivise azioni volte esclusivamente al raggiungimento del comune obiettivo di tutela delle comunità interessate, delle quali Sant’Agata de’ Goti rappresenta una parte importante.

giovedì 16 luglio 2009

BUON COMPLEANNO ZIO VINCENZO!


Oggi è festa grande a Saiano ed in tutta Sant'Agata...
Il nostro concittadino Vincenzo Ievoli, mio conterraneo, "saianese" d.o.c., compie 100 anni!
E' un grande traguardo per Lui.
E' una immensa gioia per tutti noi.

AUGURI DI CUORE ZIO VINCENZO!


Alle ore 16 presso la sua abitazione avrò l'onore, in veste di Presidente del Consiglio Comunale ed assieme al Sindaco, di consegnargli personalmente le targhe augurali che, insieme, abbiamo voluto tributargli a nome del Consiglio tutto, della Amministrazione civica e di tutta la Città.

Un abbraccio forte al neo centenario: un esempio per tutti.

mercoledì 8 luglio 2009

FINALMENTE CANCELLATE LE SCRITTE FASCISTE!

Al sig. SINDACO
per il tramite dell’Ufficio di Presidenza
del Consiglio Comunale

Comune di Sant’Agata de’ Goti


OGGETTO: Interpellanza ex art. 31 comma 4 Regolamento Consiglio Comunale
.

Il sottoscritto ANGELO MONTELLA, nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Sant’Agata de’ Goti, con la presente formula alla SS.VV., per quanto di competenza, la seguente
INTERPELLANZA
Da diversi anni, ormai, campeggiano sui muri del centro della nostra Città, scritte inneggianti al fascio littorio del seguente testuale tenore “onore al fascio” con tanto di segni grafici raffiguranti simboli fascisti.
Tali scritte e segni si trovano lungo le strade di accesso al centro storico di Sant’Agata de’ Goti nonché lungo via Santisi.
Lo scrivente considera la presenza di tali scritte e di tali segni, oltre che antiestetiche, assolutamente indecorose nei riguardi della nostra Città, oltre che decisamente incostituzionali e penalmente illecite.
Le scritte ed i segni presenti sui muri cittadini, infatti, configurano in pieno il reato di “apologia del Fascismo” previsto e punito dalla XII Disposizione Transitoria e Finale della Carta Costituzionale oltre che dagli artt. 1 e 4 della Legge 20 giugno 1952 numero 645.
L’interpellante, pertanto, ritiene indispensabile che l’Amministrazione Civica si adoperi con immediatezza per la cancellazione di tutte le scritte ed i segni inneggianti al Fascismo presenti sul territorio comunale.
P.T.M.
Il Consigliere interpellante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 c. 4 Reg. Cons. Com.,
CHIEDE
di conoscere la condotta che l’ Amministrazione Comunale intende avere circa la questione sollevata.
Si riserva, fin d’ ora, di proporre nella Sede Consiliare apposita relativa mozione.
E’ richiesta risposta scritta.
Certo di una pronta risposta, porgo
Distinti Saluti.

Sant’Agata de’ Goti, lì 01.07.2009
Angelo Montella




OGGI SONO STATI ULTIMATI I LAVORI PER LA CANCELLAZIONE DELLE SCRITTE INNEGIANTI AL FASCISMO COSI' COME AVEVO CHIESTO UNA SETTIMANA FA. UN BEL SEGNO DI CIVILTA' E DI DECORO PER LA NOSTRA CITTA'.

Angelo Montella

lunedì 29 giugno 2009

Ecco l'Istanza per l'inserimento di opere pubbliche nella programmazione di mandato


ISTANZA PER LE OPERE PUBBLICHE SAIANO - CANTINELLA - CAPITONE

Questa mattina, con numero di protocollo 0011654, ho provveduto a depositare presso il Municipio di Sant'Agata de' Goti la presente istanza:


Al sig. SINDACO

Al sig. ASSESSORE alle Infrastrutture

del Comune di Sant’Agata de’ Goti

OGGETTO: Istanza per l’ inserimento di opere pubbliche nelle linee programmatiche e di mandato.

Il sottoscritto ANGELO MONTELLA, in qualità di Consigliere Comunale della Città di Sant’Agata de’ Goti, con la presente

CHIEDE

Alle SS.LL., ciascuno per quanto di propria competenza, di voler introdurre nella programmazione delle opere pubbliche inserite nelle costituende linee programmatiche e di mandato le seguenti opere pubbliche:

  • Rifacimento ed allargamento della sede stradale di contrada Saiano dal confine con i Comuni di Valle di Maddaloni e Caserta, fino ai confini con il territorio municipale di Limatola;
  • Completamento ed ammodernamento della pubblica illuminazione della Frazione Cantinella dal confine con il Comune di Valle di Maddaloni fino al confine con il Comune di Dugenta, della contrada Saiano, nonché della strada che dalla stessa Cantinella conduce alla località Capitone;
  • Dotazione della rete fognaria nella frazione di Cantinella dai confini con i Comuni di Limatola e di Valle di Maddaloni fino a quello con il Comune di Dugenta;
  • Dotazione della rete fognaria nella contrada Saiano dal confine con i Comuni di Valle di Maddaloni e di Caserta fino a quello con il Comune di Limatola;
  • Dotazione della rete fognaria nella località Capitone, Sanguinito, Sant’Anna, Bagnoli e Presta;
  • Installazione di n. 2 pensiline per gli autobus con copertura e panchine nella Frazione Cantinella da posizionarsi alle fermate abituali dei pullman di linea;
  • Realizzazione di n. 2 piazze l’una nella contrada Saiano, l’altra nella frazione Cantinella;
  • Realizzazione di moduli abitativi da adibire a spogliatoi, comprensivi di servizi idrici e quant’altro, a servizio del campo da calcetto realizzato dalla parrocchia “San Michele Arcangelo in Capitone”.

Certo di una Loro assoluta e pronta disponibilità, porgo

Distinti Saluti.

Sant’Agata de’ Goti, lì 29.06.2009

Angelo Montella



mercoledì 24 giugno 2009

ELETTO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SANT'AGATA DE' GOTI!

CONSIGLIO COMUNALE del 24.06.2009
- DISCORSO INAUGURALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE -
*****
Collega Consigliera, Colleghi Consiglieri, mi rivolgo direttamente a Voi in questo mio discorso inaugurale, innanzitutto per sottolineare il senso di apertura, di confronto e di dialogo che vorrei prevalga in questo Consiglio Comunale.
Ringrazio di cuore ed allo stesso modo chi mi ha onorato del suo voto e chi, altrettanto comprensibilmente, me lo ha negato.
Vorrei, in tal modo, richiamare alla pari dignità politica di ognuna e di ognuno in quest'Aula, della Amministrazione come dell' Opposizione, della Maggioranza come della Minoranza. Vorrei che ognuno di Voi, qualsiasi parte politica rappresenti, possa contare sul mio assoluto impegno per il rispetto di questo principio.
Saluto le donne e gli uomini della nostra Città. Saluto il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino a cui auguro Buon Lavoro, ed i suoi predecessori che siedono in questa Aula per questa nuova Consiliatura, Alfonso Ciervo e Giovanni Viscusi. Tutti hanno svolto in modo autorevole il gravoso compito di rappresentare il nostro Paese.
Saluto il Segretario Generale, il Comandante della Polizia Municipale ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri della Città e, per il loro tramite, tutte le forze dell’ordine presenti nella Città di Sant’Agata de’ Goti.
Rivolgo da qui un saluto ed un'attenzione a tutti i Dipendenti Comunali, affinché possano qualificare sempre di più la macchina amministrativa dispiegando generosamente tutta la loro potenzialità e professionalità al servizio dei Cittadini.
Attendo l’elezione del Vicepresidente e la comunicazione della nomina dei Capigruppo Consiliari, ai quali tutti, fin da ora, va il mio saluto ed il mio augurio di buon lavoro, unitamente all’auspicio che possa instaurarsi una sincera collaborazione tra gli stessi e questa Presidenza, per lo svolgimento dei lavori Consiliari.
Al prof. Antonio Della Ratta, al prof. Alfonso Maria Di Caprio ed al Dott. Michele Razzano, che mi hanno preceduto in questo alto incarico con una capacità e con un senso delle istituzioni che spero di potere imitare, va il sincero ringraziamento mio e di tutta l'Assemblea.
Auguro a tutte ed a tutti i Consiglieri, all'insieme dell'Assemblea, buon lavoro. Ne ha bisogno Sant’Agata, ne hanno bisogno le nostre Istituzioni democratiche, ne ha bisogno il nostro Futuro.
Credo che il primo compito che tocchi a tutti noi, ed a chi vi parla in particolare, sia quello di lavorare ad una forte valorizzazione del ruolo del Consiglio Comunale. Ridare centralità ad esso, significa riuscire ad attuare quel concetto di Democrazia partecipata che è il principio cardine della nostra Carta Costituzionale. Significa porre in primo piano il dialogo, il confronto, lo scambio delle diverse idee. Si tratta, credo, di un’ assoluta necessità per questa nostra Città. A maggior ragione ora, nel momento in cui è appena terminata una campagna elettorale nella quale alcuno spazio si è lasciato al dialogo.
Collega Consigliera, colleghi Consiglieri, ciascuno di noi siede in questi banchi perché eletto dal Popolo Santagatese per rappresentare l’intera Comunità. Ciascuno di noi ha il sommo dovere di attendere con impegno, abnegazione e dignità a questo onorevole compito. Nessuno di noi può essere dimentico di questo, durante tutto lo svolgimento della Consiliatura. Il mio invito a Noi tutti, colleghi Consiglieri, è quello di non smettere mai di ascoltare la voce dei cittadini, le loro esigenze, i loro bisogni, le loro aspettative, le loro critiche.
Viviamo ogni giorno il rischio di un distacco del Paese reale dalle Istituzioni, il rischio di una separazione della quotidianità della vita delle donne e degli uomini dalla politica, il rischio che, in questo contesto, una parte della società - quella più debole – possa essere relegata fuori dal quadro della politica.
La politica tutta vive una sua crisi; eppure dalla nostra Città viene alta e grande una domanda di politica, come si è visto anche nelle recenti partecipazioni alle elezioni, una domanda esigente ed, a volte, quasi rabbiosa.
Il Consiglio Comunale non potrà da solo risolvere questi grandi problemi, affrontare in solitudine questa aspra crisi, ma può e deve concorrere alla rinascita e allo sviluppo di tutte le forze democratiche, di partecipazione e di politica; può e deve concorrere, con l'insieme delle Istituzioni democratiche e attraverso la partecipazione delle donne e degli uomini della nostra Sant’Agata, a lavorare alla riqualificazione dello spazio pubblico, così che ognuna e ognuno possa vivere la Città come propria Comunità.
Questa Presidenza guarderà con attenzione e con cura a tutte le Associazioni, ai nuclei di Volontariato, ai Comitati Civici presenti sul nostro territorio poiché li ritiene il veicolo principe mediante il quale viene data voce alle istanze ed alla fattività dei Cittadini. A loro dico che troveranno nella Presidenza del Consiglio Comunale la massima disponibilità e collaborazione.
Più in generale, di fronte a questo Consiglio si presenta il compito di un rapporto positivo tra il paese reale e le Istituzioni. Il Popolo deve poter investire tutta la sua fiducia sulle Istituzioni democratiche per nuove conquiste di libertà, di diritti alle persone, in special modo liberandoli dai tanti e diversi gioghi che subiscono, per un nuovo orizzonte da costruire di giustizia sociale, di legalità e di sicurezza delle cittadine e dei cittadini.
Sicurezza nel senso più alto di diritto all'accesso al Futuro, quello cioè di poter contare sulla possibilità di costruire liberamente il proprio destino.
L’autorevolezza delle Istituzioni democratiche è legata in modo indissolubile alla capacità che queste stesse hanno di far crescere la Società Civile. Ciascuno di noi ha il dovere morale e politico di lavorare a questo obiettivo, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze. Incombe su di noi la necessità di abbattere quel senso di impotenza e di distacco che il cittadino avverte verso la Politica e chi la rappresenta.
Sento come mio precipuo dovere sollecitare ed invitare con determinazione tutto il Consiglio Comunale all’impegno fattivo che tutti e ciascuno, insieme, dobbiamo profondere per sconfiggere la peggiore delle selezioni di classe, quella che può colpire i Cittadini santagatesi che abitano lontani dal centro, nelle periferie, spingendoli all'esclusione.
Così come auspico che la nostra Città, intesa come l’insieme dei Cittadini prima che come l’insieme delle Istituzioni, sia capace di accogliere e di favorire l’integrazione delle persone straniere che scelgono Sant’Agata per tentare di costruire per le loro famiglie una vita migliore, un domani felice.
Ciascuno dovrà sentirsi in egual modo parte integrante della Città di Sant’Agata de’ Goti. Nessuno escluso. Il Presidente del Consiglio ne sarà deciso garante.
Chi vi parla è persona che non dimentica da dove viene, le proprie radici culturali, sociali e Politiche. So che la politica richiede scelte, confronto tra opinioni diverse, anche opposizioni e persino contrapposizioni. Ma vorrei che nel nostro prossimo orizzonte politico fosse bandita la logica della negazione di colui che la pensa diversamente. Abbiamo bisogno, insieme alle differenze, e persino ai contrasti, di costruire un concorso per realizzare un'Assemblea, questa, che parli a tutta la Città il linguaggio della convivenza, intesa come valorizzazione delle differenze, delle diversità da non negare ma, anzi, da riconoscere e da rispettare.
Vorrei che tutto questo possa rappresentare l’humus per il lavoro che sarà chiamato a svolgere questo Consiglio Comunale, in cui ognuno possa riconoscersi per trovare nelle radici comuni le ragioni e la forza per progettare il Futuro della nostra Sant’Agata ed il nostro domani.
Grazie di cuore e buon lavoro a noi tutti.

Avv. Angelo Montella
Presidente del Consiglio Comunale

domenica 21 giugno 2009

ORGOGLIOSO DI VOI!

Ho ancora negli occhi la stupenda festa a sorpresa che, ieri sera, la mia contrada ha voluto dedicarmi per l'elezione...sono orgoglioso di loro...ai 300 amici di stanotte dico, col cuore, GRAZIE MILLE! Siamo stati meravigliosamente bene...Siamo tanti, siamo uniti...GRAZIE INFINITE!

lunedì 8 giugno 2009

domenica 7 giugno 2009

ASPETTANDO IL NOSTRO FUTURO...

Ora tutto è concluso. Il nostro Futuro si avvicina.
Continuiamo a tenerci stretti. Continuate a farvi sentire vicini.
Grazie di cuore per il vostro affetto. A domani...
angelo

venerdì 5 giugno 2009

SEGGI APERTI!

Si comincia...ora tocca a Voi!
Scheda azzurra, VOTA il simbolo verde e bianco di ALTERNATIVA DEMOCRATICA e SCRIVI Angelo MONTELLA.

Di nuovo o il nuovo?
Angelo

giovedì 4 giugno 2009

SEMPLICEMENTE INDIMENTICABILE...

Il calore, l'affetto, le mani, i baci della mia Gente...non li dimenticherò mai...nè mai potrà svanire dalla mia vita l'emozione di questa meravigliosa serata...Grazie! Grazie! Grazie a tutti voi che mi avete regalato tanto.

mercoledì 3 giugno 2009

STASERA TUTTI A SAIANO!

Cari Concittadini,
stasera vi aspetto nella mia Saiano alle ore 21:30 per il Comizio della nostra lista Alternativa Democratica. Sarà una bella serata da passare assieme. Parlerò con il cuore.
Vi aspetto. A più tardi.
angelo

martedì 2 giugno 2009

COMIZIO BAGNATO....

Nonostante il maltempo, che ci ha sottratto alla piazza, la manifestazione di ieri sera al centro di Sant'Agata de' Goti (salone del Castello Ducale), mi ha regalato belle e forti emozioni.
E' stata davvero una serata speciale.
Voglio ricambiare pubblicamente l'affetto e la stima che mi avete manifestato così numerosi. Grazie, grazie, grazie.
I vostri complimenti mi scherniscono e mi rincuorano allo stesso tempo.
Grazie davvero. Vi abbraccio tutti.

angelo

lunedì 1 giugno 2009

COMIZIO AL CENTRO

Carissimi Tutti,
vi invito stasera al Comizio che la nostra lista ALTERNATIVA DEMOCRATICA terrà stasera alle ore 21:30 in Piazza Trieste nel centro della nostra Sant'Agata de' Goti durante il quale interverrò insieme al candidato alla carica di Sindaco Carmine Valentino.
A stasera.
Un caro saluto.
angelo

domenica 31 maggio 2009

GRAZIE PER IL VOSTRO ABBRACCIO

Grazie a tutti per la grande partecipazione al comizio di ieri sera a Cantinella...
Ma soprattutto, grazie mille a voi tutti per la straordinaria stima e per l'affetto che mi state dimostrando con sempre più forza in questi ultimi lunghissimi giorni che ci separano dal voto.
Statemi vicini...voi siete e sarete la mia forza!
Un abbraccio.
angelo

sabato 30 maggio 2009

COMIZIO A CANTINELLE

Carissimi Concittadini,
questa sera alle ore 21:00 vi aspetto presso il Bar a Cantilelle per un pubblico comizio della nostra lista ALTERNATIVA DEMOCRATICA.
Sarà un piacevole momento di confronto e di dialogo.
Ci vediamo più tardi!
Un caro saluto a tutti.

martedì 26 maggio 2009

Per Vito

Stanotte ho perso un amico, il fratello di un mio fratello.
Il pensiero va a Vito, l'abbraccio mi stringe a Sandro.

venerdì 22 maggio 2009

COMIZIO ELETTORALE lista "Alternativa Democratica" - SAN SILVESTRO 22 maggio 2009, ore 20:30

Carissimi Amici,
questa sera alle ore 20,30 interverrò in un pubblico comizio che lista "Alternativa Democratica" terrà nella Frazione SAN SILVESTRO.
Invito tutti a presenziare perché ritengo queste manifestazioni un'occasione importante per un confronto democratico tra i candidati e gli elettori.

Un abbraccio a tutti.
Angelo Montella

lunedì 18 maggio 2009

Inaugurata "Casa Futuro"

Cari amici,
desidero ringraziarvi tutti personalmente per l'affetto e la stima che state dimostrando in questi delicatissimi giorni nei miei confronti. Ve ne sono davvero grato!
Così come sono grato immensamente a tutti coloro che stanno sostenendo attivamente la mia candidatura ed il nostro ambizoso progetto attraverso una convinta partecipazione ad esso. Grazie infinite!
Vi esorto a perseverare, a continuare, a stuzzicare il confronto con gli altri, a parlare con la gente, con gli amici, ad illustrare a tutti il nostro comune progetto che guarda al Futuro.
E', questa nostra, una sfida avvincente e caparbia che stiamo portando avanti con forza e con assoluta convinzione.
Dobbiamo essere in grado di contagiare tutti della nostra stessa Passione!
Ieri pomeriggio, il giorno dopo l'apertura ufficiale della Campagna Elettorale della nostra lista "Alternativa Democratica", abbiamo scelto di incontrarvi tutti presso la nostra sede "Casa Futuro" a Cantinelle.
E' stato un pomeriggio bellissimo e pieno di entusiasmo nel quale ci siamo potuti confrontare, discutere, guardarci negli occhi.
Lo abbiamo fatto insieme al nostro candidato Sindaco Carmine Valentino che ci ha fatto una gradita sorpresa.
Vi esorto a non mollare, a tenere duro, a diffondere le nostre idee tra la gente ed a PARTECIPARE...
Casa Futuro è aperta a tutti, ogni sera.Vi aspetto con vero piacere.
Un abbraccio a tutti.

Angelo Montella
DI NUOVO O....IL NUOVO?

sabato 2 maggio 2009

Il futuro ha una casa...





Il futuro ha ora una casa. E' la mia casa, è la nostra casa.

Spero sia anche la vostra casa...ma che fatica renderla presentabile! :)







mercoledì 22 aprile 2009

ANCHE IL 21 APRILE E' PASSATO: INESORABILE COME LE MENZOGNE!

Siamo rattristati e delusi. Il 21 aprile è arrivato, così come è passato il 30 marzo ed il 15 febbraio, così come sono trascorsi abbondantemente i primi giorni di gennaio. Sono le tante date che gli stessi nostri Amministratori, che sono venuti a Saiano sabato scorso, ci hanno fornito via via nel corso dei mesi millantando sempre, ogni volta, la certezza della conclusione della vicenda. Anche questa volta solo tante, inutili, vergognose parole! Nessuna delibera è arrivata, nessun progetto digestore è stato bocciato! Questo Comitato ha sempre riposto grande speranza nelle parole degli amministratori santagatesi: speranze sempre, costantemente, andate deluse. Ma i cittadini di Saiano e Cantinelle, unitamente a tutti quelli del circondario, stavolta sono anche, giustamente, arrabbiati. Si sentono presi in giro! Solo 5 giorni fa a Saiano, praticamente nelle nostre case, lor signori sono venuti a gettarci il fumo negli occhi delle loro inesistenti ennesime promesse.
Venire a fare campagna elettorale speculando su problemi tanto seri e delicati, sulla pelle della gente, è davvero inaccettabile! Non hanno mosso un dito in oltre 5 mesi per scongiurare il pericolo digestore, e si permettono anche di abusare della buona fede della gente nonché della autorevolezza del ruolo pubblico che essi si trovano a svolgere, venendo a promettere il nulla! Abbiamo capito in questa triste vicenda due cose. La prima è che questo territorio, per troppo tempo abbandonato a se stesso, considerato soltanto uno squallido ricettacolo di voti, può essere rappresentato soltanto da se stesso, da chi vive tutti i giorni questa realtà. La seconda è che questa comunità, al proprio interno, possiede tutta la forza, le capacità e le professionalità per farsi sentire e per ottenere, autonomamente, risultati eccellenti come dimostra, ad esempio, l’accoglimento della petizione popolare redatta dal Comitato alla Camera ed al Senato. Abbiamo bisogno solo di noi stessi.

lunedì 20 aprile 2009

NON VENITECI A PRENDERE IN GIRO!

L’atteggiamento mostrato dal Sindaco, dal Consigliere Lombardi e dall’On. Ascierto sabato sera all'incontro con la popolazione di Saiano e Cantinelle sulla questione "Digestore", è stato da un lato disarmante, dall’altro francamente inaccettabile.
Ritengo che, chi ricopre incarichi pubblici di prima importanza, non possa e non debba sminuire il proprio ruolo producendosi in un atteggiamento interessato da banditore libero.
Costoro hanno avuto il coraggio di venire a Saiano perseverando nella loro opera di millanteria spiccia, non portando altro di concreto se non il proprio maldestro tentativo di farsi campagna elettorale. Questo non gli fa onore.
Saiano e Cantinella lottano, giorno e notte, da oltre 5 mesi contro un problema serio: quello del Digestore! Non si specula sulla pelle della gente! Saiano e Cantinelle esprimono grandi professionalità al proprio interno, gente onesta e laboriosa, lavoratori indefessi e cittadini responsabili! Nessuno si permetta più, nemmeno di tentare, di prenderci in giro! Questa Amministrazione ha riservato al nostro problema, in 5 mesi solo parole, chiacchiere e nulla più! Questo Comitato in piena autonomia e nella totale solitudine in cui è stato abbandonato dall’amministrazione comunale, ha prodotto ben 3 relazioni tecnico-giuridiche sul problema, due diffide, la petizione popolare che ha ottenuto l’ok della Camera e del Senato! Con il nostro impegno, la nostra professionalità ed i nostri soldi! Questo la gente lo sa: abbiamo informato tutti passo dopo passo.
Venire qui, ad un mese dalle elezioni, dopo 5 mesi di silenzio assordante, a millantare crediti che non esistono, significa davvero prenderci in giro! Sono mesi che, di 15 giorni in 15 giorni, annunciano l’avvento della conclusione della vicenda, anche in Consiglio Comunale: ora basta!
Noi abbiamo un contatto diretto con l’Assessore all’Ambiente Regionale Ganapini: sappiamo bene che nessuna Commissione si è riunita almeno per il momento. Arriverà il 21, come sono arrivati tutti gli altri giorni nei quali tutto sarebbe dovuto essere risolto, a detta dei nostri amministratori civici. Noi continuiamo la nostra battaglia con la forza di sempre e fino alla ufficialità del no da parte della Regione Campania. E’ ovvio che noi tutti speriamo che questa definitiva bocciatura giunga al più presto: ne saremo felici e sollevati.
Ma, in ogni caso, sabato sera la gente ha capito che se arriverà il no all’impianto dalla Regione, sarà arrivato solo e soltanto per l'impegno profuso da questo Comitato. Questa Terra di Nessuno che è diventata Saiano e Cantinella, può essere rappresentata soltanto da se stessa, dai propri figli, da chi vive questa realtà tutti i giorni insieme agli altri.
E’ tempo che qualcuno capisca che a Saiano e Cantinella nessuno crede più alle favole.

sabato 11 aprile 2009

C'è qualcosa che cambia sotto al nostro soffitto...

...e quel nostro sogno, in cui tanto abbiamo creduto, abbiamo il dovere di farlo rivivere dentro noi stessi, tutti i giorni. E chissà, magari un domani, potremo riconoscerlo in nuove forme, per illuderci ancora che una nuova politica sia davvero possibile...

lunedì 16 marzo 2009

Petizione Popolare Comitato Saiano al Senato della Repubblica


Con nota del 12 marzo c.m. indirizzata al sottoscritto nella qualità di Presidente, il Senato della Repubblica ha Comunicato al Comitato che nella 168^ Seduta del 10 marzo 2009 è stata annunciato all'Assemblea di Palazzo Madama, il testo della nostra Petizione Popolare ex art. 50 della Costituzione.
Con la suddetta nota il Senato della Repubblica comunica, altresì, al Comitato che, alla nostra Petizione è stato attribuito il numero 540 e che è stata immediatamente assegnata alla XIII Commissione Permanente - Territorio, Ambiente, Beni Ambientali alla quale il Comitato potrà rivolgersi direttamente per qualsiasi questione in merito.
In allegato mi è stato trasmesso l'estratto dal verbale della Seduta del 10 marzo scorso dell'Assemblea dei Senatori della Repubblica.

"E' un successo che premia tutto l'enorme e solitario lavoro che questo Comitato sta portando avanti con decisione e con caparbietà. Sentimenti, questi ultimi, che uniscono tutto il gruppo dirigente del Comitato Saiano, fatto di persone di assoluto valore e di specchiata moralità che, ogni giorno, tolgono tempo ai loro affetti ed al loro lavoro, per dedicarsi anima e corpo all'interesse della loro Comunità e della loro Città. Queste sono le risposte concrete che il nostro lavoro sta portando a tutta la Cittadinanza. La risposta del Senato è motivo di orgoglio per tutti noi e mio personale che ho il privilegio, bontà loro, di presidedere questo fantastico gruppo di persone alle quali non mi stancherò mai di dire grazie! Noi che abbiamo il diritto di fare e facciamo, nel silenzio sprezzante di chi avrebbe il dovere di fare e non fa"


martedì 3 marzo 2009

Non in mio nome

Sabato 28 febbraio Gino Razzano è stato eletto nuovo coordinatore della Sinistra Democratica di Sant’Agata de’ Goti.
Ho sempre pensato che, per chi è impegnato in politica, evitare che le discordi opinioni possano influire sui rapporti personali, fosse una cosa saggia e, nel mio piccolo, ho sempre cercato di comportarmi di conseguenza.
Ecco perché voglio che giungano a Gino i miei sinceri auguri di buon lavoro.
La notte tra il 9 ed il 10 novembre scorso segna, tristemente, la fine di un progetto politico ambizioso e forte che si chiamava Sinistra Democratica.
Un modo diverso di fare politica, un modo nuovo di parlare alla gente e con la gente, che stava, passo dopo passo, con l’esempio costante della coerenza, abbattendo il muro della diffidenza dei cittadini e conquistando seri e sinceri apprezzamenti.
In quella notte, una scellerata e personalissima scelta, frantumava in un battibaleno tutto ciò che, faticosamente e con assoluta dignità, il gruppo di SD aveva costruito.
La scelta personale di entrare, da vicesindaco, nella stessa maggioranza dalla quale si era usciti mesi prima; la scelta isolata di entrare a far parte di quella maggioranza contro la quale, soltanto qualche giorno prima si era votato in Consiglio Comunale, motivandola, una mozione di sfiducia, ha irrimediabilmente rotto, con la violenza della sua incoerenza, il sogno di poter costruire a Sant’Agata, finalmente, una politica diversa, con nuovi metodi e nuove strade ed ha catapultato SD nel calderone di quella politica mediocre e gretta, fuori dal quale la gente aveva pensato di poterla collocare.
Quando si ruba in casa di chi ti apre le porte, è quasi impossibile ottenerne il perdono.
Questo credo che il nuovo coordinatore e i suoi compagni di viaggio lo sappiano bene.
SD era un gruppo di persone per bene, un manipolo di idealisti, pronti a scommettere su un diverso possibile modo di fare politica: senza ombre e senza compromessi. Questa era la nostra sfida.
Per oltre 3 mesi, ciascuno di noi, ha provato a cercare un poco di vita in quei brandelli deformi che era diventato il cadavere di SD, per cercare di andare avanti, di illudersi ancora che, da qualche parte, quella prospettiva che tanto ci entusiasmava poteva ancora resistere. Non è stato e non è così, purtroppo.
Dei 6 componenti il vecchio direttivo, in 4, chi prima chi poi, ciascuno per le proprie motivazioni, hanno abbandonato l’impegno politico attivo. Conseguenza della fine di quel sogno che quella notte di novembre, ritengo non del tutto involontariamente, ha portato con se.
E così, in perfetto stile ancienne, la nuova SD riparte soltanto da una sala più o meno riempita a forza. Riparte da vuoti, piccoli, numeri e non dalle coscienze, dalle persone, dai loro problemi, dalle loro ansie, dalle prospettive da dare, da una visione delle cose che possa avere un minimo crisma di lungimiranza, di coerenza, di prospettiva a medio- lungo termine. Dove andrà la nuova SD? Cosa sarà?
Avremmo potuto tutti fare prove di forza in una assemblea fatta solo di numeri, forse ne avremmo avuta anche la capacità, ma preferisco tenermi il dubbio piuttosto che piegare il pensiero che ho della politica a così basse tecniche.
Quel che resta di SD va avanti, dunque, ma non in mio nome.
Non potevo più tenermi legato ad una idea impossibile: ricostruire quel gruppo che non c’era più, ridare slancio a quella battaglia che ci aveva visti uniti e pieni di slancio ideale, combattere contro qualcosa, quella scellerata scelta di quella notte di metà novembre, che aveva fatto male per primo a me stesso.
Era solo accanimento terapeutico, ed era giusto fermarsi.
Così come è altrettanto giusto che chi ha condiviso quella scelta, come il nuovo coordinatore, assuma su di se la responsabilità della stessa e l’onere della direzione del movimento.
Resta l’alto senso di responsabilità di una maggioranza silenziosa che preferisce lasciare il movimento piuttosto che portarlo ad uno stillicidio di inutili ed obsolete guerre di bande, con l’amara consapevolezza che tutti gli sforzi fatti in questi mesi per ricucire e riparare al danno, sono risultati vani.
Io e altri compagni, in questi mesi, abbiamo proposto sempre una linea di ripristino dello status quo ante, ma ci siamo scontrati sempre con una assoluta indisponibilità a rivedere e riparare a quella scelta sbagliata da parte di chi l’aveva prodotta.
E’ altrettanto evidente che, chi quel passo non lo ha condiviso e non lo condivide, non possa sentirsi a casa propria in questa nuova SD.
Non ho condiviso da subito, non posso e non voglio avallare ora una scelta tanto disastrosa. Con coerenza, non lo farò: come fosse l’ultima carezza data a quel sogno da altri assassinato.
Oggi continuo a sentirmi di Sinistra, ma non di questa Sinistra che tenta di percorrere, non in mio nome, un cammino che ancora lei stessa non sa indicare.
E quel nostro sogno, in cui tanto abbiamo creduto, abbiamo il dovere di farlo rivivere dentro noi stessi, tutti i giorni. E chissà, magari un domani, potremo riconoscerlo in nuove forme, per illuderci ancora che una nuova politica sia davvero possibile.

mercoledì 11 febbraio 2009

Gli occhi dello schiavo e lo sguardo del padrone

Qualcuno pensa, o ha pensato, che al mondo esistano soltanto persone simili.
Qualcuno ritiene, o ha ritenuto, che ogni persona che crede, lotta e si spende al fianco dei cittadini, di una comunità, non possa farlo se non per secondi o terzi fini.
Qualcuno crede, o ha creduto, che la politica si faccia nelle urne elettorali e non in mezzo alle persone, condividendone i problemi e le ansie, cercando assieme a loro le soluzioni possibili e migliori.
Qualcuno è stato abituato a vivere di politica e non a vivere per la politica.
Qualcuno dimentica, o ha dimenticato, che al mondo esistono persone con un vizio assurdo e un pò ridicolo che si chiama ONESTA'.
Qualcuno immagina, o ha immaginato, che tutto abbia un prezzo e che tutto possa essere comprato: ma non sa che c'è una merce per la quale non avrà mai abbastanza danaro, si chiama DIGNITA'.
La cifra della correttezza di una persona, è data dalla misura con cui è capace di non mentire a se stessa e di relazionarsi con gli altri, dando a questi ultimi lo stesso rispetto che da questi pretende.