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martedì 5 ottobre 2010

Martiri del 5 ottobre 1943 - Il dovere della rinunzia

In occasione della annuale celebrazione dei martiri del 5 ottobre 1943, a margine della cerimonia civile di commemorazione,a cui ho preso parte, tenutasi in Città stamane, ho rilasciato alla stampa il seguente comunicato ufficiale: 

“Ogni anno la nostra Città rinnova il ricordo del gesto eroico compiuto nel 1943 da cinque suoi giovani concittadini che diedero la vita nel vano tentativo di disinnescare le bombe poste dai tedeschi in ritirata. Questo semplice e nobile gesto, pagato con la loro giovane vita, ancora oggi parla alle coscienze ed alle esistenze di tutti noi lasciando a ciascun concittadino un messaggio alto: l’agire per il bene comune, nell’interesse di tutti, non può essere legato alla logica perversa della convenienza personale e del vantaggio. Bisogna assumere la consapevolezza che il miglioramento della esistenza di tutti, passa necessariamente per le rinunzie di ciascuno.
Sono queste le radici profonde della nostra Comunità. Su questi valori, ciascuno di noi può e deve sentirsi parte integrante della Città, intendendo la stessa come una grande famiglia in cui nessuno è immune da errori, ma in cui tutti, sempre, hanno il dovere di agire nell’interesse di tutti.
Possiamo non rendere vano ciò che accadde il 5 ottobre del ’43, vivendo ogni giorno nella applicazione dei valori e dei principi comuni anche, a volte, al di là del proprio personale vantaggio”.