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lunedì 24 dicembre 2012

Auguri!

A tutte ed a tutti un augurio di buone feste
Recuperiamo il tempo sottratto quotidianamente ai nostri affetti più cari ed alle piccole cose che contano davvero nella nostra vita.
Che il 2013 ci consegni un Futuro migliore! Auguri!

angelo

sabato 15 dicembre 2012

Il testo del mio messaggio per il Convegno sulla Legalità con Don Luigi Merola e Raffaello Magi


Preg.mo Presidente, illustri Ospiti, cari Concittadini e cari Giovani, 

i postumi di un recentissimo intervento chirurgico mi impediscono, mio malgrado, di prendere parte a questa bellissima iniziativa organizzata dall’Associazione “La Voce del Popolo”, che ringrazio per il gradito invito ed alla quale rivolgo i miei complimenti sinceri. 

Quello della Legalità è un tema centrale per la ricostruzione civile della nostra Comunità nazionale, del nostro logorato tessuto sociale. 

Il nostro Paese ha necessità di recuperare in fretta il rapporto, ormai perso, tra Legalità e Giustizia. Non sempre una legge è giusta: lo abbiamo visto negli ultimi 20 anni, ad esempio, con la straordinaria sequela di leggi “ad personam”. La rottura della relazione tra legalità e giustizia, ha provocato danni profondi alla coscienza civica del nostro Paese, ha spazzato via il senso delle regole, ha educato i cittadini al disprezzo per le leggi, ha indotto a frodarle e ad irridere chi le rispettava. 

La regola è sentita oggi, in Italia, non come tutela del bene comune ma come sofferenza, limitazione, ostacolo da eludere. 

Ecco, io penso che bisognerebbe cominciare da qui con un imperativo assoluto: invertire la tendenza! Legalità deve ritornare ad essere uguale a GIUSTIZIA

Ma non basta. Occorre l’esempio. Le cose cambiano se riusciamo a cambiare noi stessi. 

Per farlo, ciascuno deve operare uno sforzo etico quotidiano: essere esempio di onestà e di rettitudine ogni giorno ed in tutti i vari aspetti della nostra vita. Dobbiamo essere tutti, ciascuno nel proprio ambito, “ostacoli di legalità”. 

Dobbiamo partire da noi stessi per scardinare il sistema. Voglio essere più chiaro: se non è legale farlo, il “favore” al politico di turno non va chiesto. E se quel “favore” ci viene offerto, bisogna avere il coraggio di rifiutare l’accesso ad una facile scappatoia quando sappiamo che la strada da seguire è un’altra. Legalità è RINUNCIA

La costruzione di una Cultura della Legalità passa anche e soprattutto attraverso lo strumento della Formazione: scuola, parrocchie, volontariato, associazionismo sono le scialuppe di salvataggio dalla deriva del malaffare, perché rendono liberi. La Legalità è LIBERTA’, come scriveva Goethe! 

La camorra si sconfigge con la Cultura. Prepotenza e paura attecchiscono dove c’è ignoranza: quello è il terreno fertile dove prosperano il crimine e l’illegalità. Questa è la grande lezione che ci ha lasciato un gigante come Antonino Caponnetto. 

Ma Legalità è anche il CORAGGIO di non voltarsi dall’altra parte, come hanno fatto nella loro vita gli illustri ospiti di stasera. E’ anche la tormentata capacità di anteporre, al pure umanissimo turbamento, alla personale paura, un imperativo etico, la responsabilità a favore del prossimo e della Comunità ed il peso del ruolo istituzionale che si ricopre: parroco, magistrato, educatore, amministratore pubblico, semplice cittadino. 

Nella mia piccolissima esperienza personale, posso dire che furono queste motivazioni a spingermi, nel marzo del 2010, a 29 anni, a non indietreggiare rispetto alle intimidazioni ed alle minacce di cui fui destinatario, a soli 9 mesi dalla mia prima esperienza amministrativa. 

Cari Concittadini ed, in particolare, cari Ragazzi, è fondamentale non far sentire sole le persone che lottano per la Legalità, per la Giustizia. Bisogna tenersele strette a se, circondarle di affetto e gratitudine, fargli sentire una vicinanza anche fisica oltre che morale, perché non demordano, perché possano continuare la loro opera per aiutarci a cancellare camorra e malaffare dalle nostre esistenze. Avete iniziato benissimo con questa splendida iniziativa, ma non dovrà finire qui. Impariamo tutti a riconoscere ed a sostenere chi, ogni giorno, si espone e combatte, anche per noi tutti, sulla difficile trincea della guerra alla criminalità organizzata. Non sempre per costoro c’è il favore dei media e la luce dei riflettori. 

A Don Luigi Merola ed a Raffaello Magi, giunga il mio saluto ed il mio ringraziamento sincero per quanto hanno fatto, fanno e continueranno a fare nella lotta senza quartiere alla camorra. 

Sono convinto che il Futuro si costruisce con il coraggio dell’oggi

Spero vogliate scusare una volta in più la mia forzata assenza e vogliate perdonarmi se ho rubato del tempo prezioso al Vostro dibattito con queste mie poche riflessioni, ma ci tenevo a condividerle con Voi in questa serata così speciale. 

Grazie per l’invito e per l’attenzione che mi avete rivolto. 

Un caro saluto a Voi tutti, complimenti ancora e buon lavoro. 

Sant’Agata de’ Goti, lì 15.12.2012

Angelo Montella 
- assessore -