Pagine

mercoledì 31 dicembre 2008

AUGURI 2009

"Le uniche battaglie che si perdono sono quelle che si ha paura di combattere"
Ernesto Che Guevara


Auguri per un ottimo 2009!

lunedì 29 dicembre 2008

COMITATO SAIANO - INTERVISTA A "IL SANNIO"

Ecco il testo dell'intervista che sarà pubblicata domani su "Il Sannio Quotidiano" a firma di Cristiano Vella a cui desidero porgere un particolare e sincero ringraziamento per la sempre puntuale disponibilità ed amicizia.

"Il 22 novembre scorso, allarmati dalla notizia della possibile realizzazione, da parte del Comune di Caserta, di un impianto di digestione anaerobica per lo smaltimento dei RSU nella immediata prossimità della contrada Saiano nel territorio comunale di Sant’Agata de’ Goti, oltre 600 cittadini costituirono il “Comitato Contrada Saiano – No impianto di digestione” chiamando a presiederlo il Dott. Angelo Montella. Il 23 dicembre scorso vi è stato un importante vertice istituzionale, sulla vicenda, alla Regione Campania. Abbiamo sentito il Presidente del Comitato.
Si ritiene soddisfatto dell’esito del vertice del 23 dicembre?
Penso che, a nome di tutto il Comitato, possa esprimere una cauta soddisfazione con riguardo all’incontro di martedì scorso. L’Assessore Regionale all’ambiente Ganapini si è mostrato molto attento e sensibile rispetto alle nostre osservazioni critiche e, illustrandoci le linee guida del suo assessorato rispetto a problemi del genere, ha voluto tranquillizzarci circa le prospettive future.
Ora sappiamo che, per l’amministrazione regionale, la localizzazione di impianti del tipo di quello deliberato dalla Giunta Municipale del Comune di Caserta, va effettuata in zone industriali e non in alvei isolati e difficilmente raggiungibili, privi di servizi fognari e/o di depurazione e dotati di viabilità non ottimale. C’è una certa congruenza tra queste linee guida e i nostri rilievi critici avverso la localizzazione dell’impianto di digestione. E’ del tutto evidente che queste importanti risposte, ci tranquillizzano, dato che l’ultima parola sugli impianti di smaltimento spetta alla Regione, ma non ci fanno abbassare la guardia. L’attenzione del Comitato sarà massima finché non ci sarà la bocciatura ufficiale e definitiva del progetto- digestore Casertano.
Vorrei approfittare, dunque, per smentire chi scriveva che il Comitato non fosse soddisfatto dell’incontro. Ripeto, siamo soddisfatti ma non ci fermiamo qui.
Come si è mosso fino ad ora e come si muoverà il Comitato?
Il Comitato ha cercato da subito di intraprendere la linea della collaborazione istituzionale a tutto tondo. Devo dire che ha trovato disponibilità in tutte le sedi. A partire dal Comune di Sant’Agata de’Goti nella persona del Sindaco Ciervo e di tutto il Consiglio Comunale, dalla Provincia di Benevento con gli assessori Aceto e Valentino, fino al Consiglio Regionale con il Consigliere Mario Ascierto Della Ratta. Ciascuno, nel proprio ambito, si è mostrato ricettore delle nostre istanze e della nostra linea di condotta. Anche a loro dico di non fermarsi.
Il Comitato si muoverà così come ha fatto fino ad ora, cercando di sensibilizzare tutti al problema e dialogando in tutte le sedi possibili. Siamo pronti però, anche ad azioni forti, ma sempre pacifiche, qualora dovesse sopraggiungerne la necessità.
Cosa si aspetta per il futuro?
Anzitutto mi aspetto che in tempi rapidissimi si chiuda positivamente per noi questa vicenda. Questo di contrada Saiano è un problema che deve toccare come proprio ciascun cittadino santagatese in primis, poi ciascun sannita. E’ fondamentale che tutti prendano seriamente coscienza del problema: lavoreremo anche per questo.
Poi, mi sia consentito, mi piacerebbe che nessuno strumentalizzi, né ora né in futuro, il lavoro di questo Comitato e/o quello che ciascuno sta facendo per questo Comitato con intenti politico- elettoralistici. E’ un auspicio ed un invito prima di tutto, oltre che una dichiarazione di intenti.
Ci batteremo anche per far si che questo non accada.
Abbiamo bisogno di sostegno e di impegno, le nostre energie devono essere convogliate tutte verso il raggiungimento del nostro obbiettivo, non possono essere sprecate in sterili polemiche.
Infine vorrei ricordare a tutti il nostro indirizzo di posta elettronica: comitatosaiano@libero.it".

mercoledì 24 dicembre 2008

i miei auguri

"siate capaci di sentire ogni ingiustizia contro chiunque, in qualunque parte del mondo"

Ernesto Che Guevara

Buone feste a tutti!

L'INCONTRO ALLA REGIONE - RESOCONTO

Pubblico il Comunicato Stanpa inviato ai giornali oggi e che sarà pubblicato il 27 dicembre prossimo:
Ieri mattina a Palazzo Santa Lucia, presso la sede della Regione Campania, si è tenuto un incontro istituzionale tra l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania Dott. Walter Ganapini, l’On. Mario Ascierto Della Ratta, la rappresentanza della Giunta Municipale di Sant’Agata de’ Goti nella persona del Vicesindaco Franco Buonanno e dell’Assessore Giovanni Maddaloni e la rappresentanza del Comitato “Contrada Saiano – No Di gestore Anaerobico” nelle persone del Presidente Angelo Montella e dei consiglieri Antonio Frese e Clemente Di Mucci.
Il Comitato ha rappresentato all’Assessore Ganapini tutti i punti di criticità rilevati, relativi alla costruzione di un impianto di digestione anaerobica per lo smaltimento dei R.S.U. così come prospettato dalla amministrazione comunale di Caserta.
Il Comune di Caserta, infatti, con delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008, approvava il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica nel proprio territorio, ma immediatamente a ridosso di quello del Comune di Sant’Agata de’ Goti con grave danno alla popolazione ivi residente, quella di Contrada Saiano, appunto.
Attraverso il processo di Digestione Anaerobica i rifiuti solidi urbani vengono raccolti in delle enormi vasche e vengono trattati con particolari batteri. Il tempo di residenza in vasca degli RSU va da un minimo di 15 ad un massimo di 90 giorni. Al termine di questo procedimento chimico, gli RSU producono biogas ma anche dell’altro materiale il cosiddetto Digestato. Il digestato acidogenico è un ottimo fertilizzante naturale, il digestato metanogenico viene utilizzato come concime.
Difatti tale tipo di impianto viene sempre localizzato in zone industriali a forte vocazione zootecnica e nella immediata vicinanza di aziende agricole, proprio al fine di agevolare queste ultime, sia nello smaltimento dei rifiuti sia nell’utilizzo del biogas e dei digestati.
Il Comitato ha rappresentato all’Assessore Regionale che, non solo tale impianto di digestione, stando al progetto preliminare, dovrebbe essere localizzato in una zona nella quale non vi è la minima presenza di aziende a vocazione zootecnica, ma che mancano in modo assoluto altri importantissimi requisiti richiesti dalla legge e dalle norme tecniche.
Mancano del tutto, ad esempio, i servizi e le infrastrutture necessarie al funzionamento di un impianto del genere quali rete fognaria e/o depuratori; vi è un problema serio di viabilità atteso che la strada di accesso al sito non è più larga di 2,45 metri ed è ad unico senso di marcia con la presenza di abitazioni a ridosso del ciglio, quindi non allargabile; vi è la presenza di un passaggio a livello con sbarre oltre che la presenza di un divieto di transito per gli automezzi superiori alle 3,5 tonnellate; è una area soggetta a frane e smottamenti ripetuti; i campi presenti sono tutti coltivati a meleti, uliveti e vigne per la produzione di prodotti tipici di altissima qualità quali, ad esempio, la mela annurca.
L’Assessore Ganapini ha ascoltato con molta attenzione ed ha chiesto ed ottenuto copia della relazione critica illustratagli. Ha dichiarato che terrà in seria considerazione le criticità manifestategli dal Comitato circa l’esito della valutazione finale sul progetto, che spetta proprio alla Commissione Ambiente della Regione Campania.
Frattanto, nella tarda mattinata di ieri la Giunta Provinciale di Benevento licenziava una delibera di contrarietà alla costruzione dell’impianto di Digestione Anaerobica al confine con il Comune di Sant’Agata de’ Goti a firma dell’Assessore all’Ambiente Gianluca Aceto in collaborazione con l’Assessore all’Agricoltura Carmine Valentino. Tale delibera si aggiunge a quella, la n. 31 del 03.12.2008, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti con la quale si deliberava l’adesione di tutto il Consiglio Comunale al Comitato Costituito nella persona del Sindaco Alfonso Ciervo.
Frattanto, proprio su iniziativa comune del Consiglio Comunale e del Comitato, è stato affidato incarico legale al Prof. Avv. Chiacchio al fine di valutare la proposizione di una azione amministrativa avverso la delibera di giunta n. 408 licenziata dal Comune di Caserta.

lunedì 22 dicembre 2008

Comitato No Digestore - Saiano: domani in Regione Campania

Domani mattina alle ore 11 la delegazione del Comitato "Contrada Saiano - No al Digestore Anaerobico" sarà ricevuta alla Regione Campania dall'Assessore all'Ambiente, unitamente al Sindaco del Comune di Sant'Agata de' Goti ed all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto.

martedì 25 novembre 2008

DIGESTIONE INDIGESTA - COMITATO

Il 30 ottobre 2008 la Giunta Comunale di Caserta con apposita delibera, dava il via libera per il progetto che prevede la costruzione di un impianto di digestione anaerobica dei rifiuti solidi urbani.
In sostanza si tratta di un impianto nel quale, una volta conferita la frazione umida dei rifiuti, questa viene trattata con reagenti chimici al fine di produrre metano.
Il punto è che il Comune di Caserta ha deciso di impiantare il digestore anaerobico sulle poche particelle di terreno rientranti nel proprio territorio che si trovano al confine con il Comune di Sant'Agata de' Goti e, precisamente, alla contrada Saiano.
Ancora una volta, questa amministrazione comunale, lascia che altri prendano decisioni a loro vantaggio riversandone ogni svantaggio a danno della comunità santagatese.
Con una assemblea di circa 200 persone, sabato scorso gli abitanti della contrada Saiano e quelli dei limitrofi paesi (Valle di Maddaloni e Limatola) hanno costituito un Comitato denominato "Comitato contrada Saiano - No impianto di digestione" ed hanno voluto affidare a me il compito di presiederlo.
Un impianto di questo tipo deve rispettare determinati specifici requisiti. Ad esempio deve poter usufruire di una ottima viabilità (a Saiano c'è una stradina ad un unico senso di marcia e vi è un passaggio a livello n.d.r.), deve essere localizzato in una zona servita da fognature (a Saiano non ci sono n.d.r.) o dotate di depuratore, etc....
Abbiamo coinvolto immediatamente l'assessore all'Ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto che già ci sta fornendo alcune importanti risposte. Parallelamente ci stiamo muovendo anche in ambito casertano.
Esigiamo che le istituzioni, comune di Sant'Agata in testa, ci dia delle risposte serie e concrete.
Vogliamo che i nostri amministratori, locali, provinciali e regionali ci siano vicini e ci aiutino in questa battaglia.
angelo montella

martedì 11 novembre 2008

LETTERA APERTA AI COMPAGNI DI SINISTRA DEMOCRATICA

Care Compagne e cari Compagni, caro Coordinatore,
Sinistra Democratica è stata, per me, una grande sfida, una esperienza politica seria ed ambiziosa.
Abbiamo percorso, insieme, una lunga ed a tratti molto tortuosa strada, infiammati dal proposito di ridare un senso vero ed alto alla politica santagatese, ormai da troppo tempo ridotta a puro interesse ed a semplice personalismo.
Per questo mi sono speso, assieme alla stragrande maggioranza delle Compagne e dei Compagni.
Ho creduto fortemente nel proposito comune di lavorare per poter riportare questa nostra Città ad avere una classe dirigente seria, responsabile, onesta, fattiva, trasparente ed integerrima. Ho lavorato, assieme alla maggioranza di Voi, per riempire nuovamente di valori e di principi solidi questa nostra tanto vituperata Sinistra santagatese affinché davvero diventasse il faro di una nuova politica.
Mi sono, e ci siamo, rimboccati le maniche per vincere la diffidenza che i cittadini nutrivano verso la politica, attraverso un’ azione che avrebbe dovuto essere sempre ispirata a comportamenti chiari, limpidi e coerenti.
Per fare questo, come ebbi modo di dire pubblicamente nel febbraio di quest’anno alla Conferenza Programmatica della Sinistra, non sarebbe servito a nulla criticare i meccanismi politici e di gestione attuali con l’obbiettivo di voler operare una semplice e bieca sostituzione di uomini nell’applicazione degli stessi. Era arrivato il momento di avere Coraggio. Il coraggio di scardinare completamente il sistema, cambiare modo di pensare e di fare la politica, seppellire per sempre vecchie fumose tecniche di sopravvivenza elettorale piuttosto che deprecabili espedienti di conservazione del potere ad ogni costo… La Sinistra ha un senso soltanto se riesce in questo; ha un senso soltanto se parla alla gente, se sa ascoltarla…
Oggi, SD, non è più nelle condizioni di fare tutto questo.
Le scelte personali del suo Coordinatore Francesco Buonanno, vanno in direzione esattamente opposta ai propositi che ci hanno ispirato, ai quali abbiamo creduto e per i quali abbiamo lavorato.
SD è nata in un momento nel quale Sant’Agata viveva una delicatissima situazione amministrativa, laddove l’alleanza di centro sinistra tra DS e Margherita si era sfaldata ed il Sindaco DS aveva appena ricostituito una nuova maggioranza con tutto il centro destra.
Noi siamo rimasti in maggioranza chiedendo da subito di essere messi nelle condizioni di poter incidere sui processi amministrativi della Città con pari dignità rispetto alle altre forze che sostenevano Ciervo. Era il nostro modo per tentare di dare una sterzata alla deriva delle destre. Lo abbiamo chiesto ufficialmente in più di una occasione ma ci sono sempre state chiuse le porte. Semplicemente, allora, a loro non servivamo!
Così, decidemmo di uscire da questa maggioranza.
Ci siamo posti all’opposizione con una posizione terza rispetto alle altre opposizioni e rispetto a questa maggioranza, ed abbiamo denunciato pubblicamente, con coraggio e con senso di responsabilità, i metodi e le tecniche di chi ci amministrava.
Lo abbiamo fatto dai palchi e dalle pagine dei giornali, lo abbiamo fatto in Consiglio Comunale e sui muri della città con i manifesti. Lo abbiamo fatto come scelta di dignità, mettendoci la faccia.
Abbiamo denunciato i tanti lati oscuri di questa amministrazione, offrendo ai cittadini la chiarezza di chi ha fatto una scelta di parte, una scelta di onestà, una scelta di dignità oltre ogni possibile compromesso.
Poi la nuova crisi sull’eolico. Abbiamo preso una posizione, anche in quel caso, netta e precisa denunziando le manovre affaristiche sottese a quel progetto.
Quando le opposizioni hanno presentato una mozione di sfiducia a questa maggioranza noi, coerentemente, la abbiamo votata resistendo alle tante sirene che venivano a gran voce dagli scranni più alti del Consiglio Comunale.
Tutto questo lo abbiamo fatto sempre di comune accordo, sempre coinvolgendo tutti nelle decisioni, discutendone al nostro interno per decidere la linea, sentendo il partito prima di muovere qualsiasi azione.
Quando, poi, la maggioranza alla quale ci opponevamo è implosa con l’uscita dalla stessa dell’ex vice sindaco, il nostro Consigliere Comunale e nostro Coordinatore è rimasto inspiegabilmente immobile.
Era il nostro esame di maturità. Era il momento di portare la nostra coerenza fino in fondo. Era il momento di dare un senso alle nostre battaglie, di scardinare, non cedendovi, quei metodi e quei modi della vecchia politica avverso i quali siamo nati ed abbiamo agito.
Avevamo il dovere di andare fino in fondo, di azzerare tutto per poi poter far tornare a parlare ancora la Politica.
Così, purtroppo, non è stato.
E’ di stamattina l’ufficializzazione della delega di vice sindaco attribuita al consigliere Francesco Buonanno e da questi accettata.
Tutto questo senza interpellare preventivamente il partito, senza discuterne all’interno, senza decidere collegialmente la linea. E’ inaccettabile.
A cosa ha portato questa fuga in avanti di Buonanno? Soltanto alla polverizzazione del nostro partito e del nostro progetto politico sacrificato sull’altare delle personali convenienze di un eufemisticamente ambiguo pronto soccorso.
La mia coscienza, la mia dignità ed il mio impegno politico mi obbligano a prendere le distanze da tale inaudita e scellerata decisione del tutto autoreferenziale.
Questa scelta improvvisa, assolutamente contraria alla linea fino a ieri concordata, ha arrecato un danno enorme alla credibilità dell’intero partito, alla dignità dei singoli Compagni, alla coesione, fino ad ora esemplare, del nostro movimento. Essa stessa, per come è maturata, per come si è realizzata, pone il suo autore oggettivamente fuori da ogni logica politica accettabile e condivisibile.
La Sinistra santagatese è stata intrappolata, per troppo tempo, in troppo angusti spazi da mortificanti personalismi senza futuro, da logiche ad personam che hanno provocato soltanto distacchi, perdita di spessore e di dignità politica.
La logica del potere per il potere, il potere a tutti i costi, ha sgretolato l’anima della nostra Sinistra, ha allontanato dalla politica attiva persone per bene verso il recupero delle quali, di queste alte dignità, SD stava lavorando da tempo.
Il comportamento posto in essere, a titolo personale, da Buonanno rientra pienamente in quelle logiche, in questo quadro a tinte fosche.
Il disastroso atto messo in essere, senza l’avallo del partito, dal suo coordinatore, manda al macero tutto il percorso fino qui realizzato da SD polverizzando in un attimo tutti gli sforzi che, in buona fede, ciascun compagno ha portato avanti per la realizzazione di valori che si pensava essere condivisi.
Per tali motivi, un’assoluta ed insanabile incompatibilità tra il mio agire e gli ultimi nefasti eventi, mi impone la necessità di rimettere il mio mandato di portavoce cittadino di SD alla Sezione, non senza esprimere a tutti i Compagni un sincero e sentito ringraziamento per la fiducia che in me hanno voluto riporre. Spero di essere stato capace di ricoprire questo delicato ruolo con equilibrio e serietà.
Allo stesso modo, tali ultimi fatti, mi impongono una seria e profonda riflessione sul ruolo stesso e sul senso che SD ha nel quadro di una politica fortemente malata come quella santagatese, motivo per il quale ritengo sia doveroso, da parte mia, sospendermi con decorrenza immediata dal partito.
Auguro a tutti Voi, carissimi Compagni, le migliori cose.
A te, caro Buonanno, neo vicesindaco, desidero salutarti con una frase di Ezra Pound: “se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui”.

Angelo Montella

martedì 21 ottobre 2008

lunedì 13 ottobre 2008

si cancellano i ricordi?!

Mi è stato chiesto di cancellare alcune foto dal mio blog. L'ho fatto. L'ho fatto soltanto perchè la richiesta mi è venuta da una persona alla quale voglio bene. Questo non significa che io sia d'accordo, anzi. Penso che dietro quella richiesta ci fosse un malessere e, per quanto mi è possibile, ho voluto contribuire, per quel che potevo, ad alleviare quello stato d'animo a quella persona.
Molte volte, tenere ad una persona, significa anche fare qualcosa di cui non si è totalmente convinti, al solo scopo di far felice quella stessa persona.
Molte volte, per regalare un pò di serenità a qualcuno al quale si tiene, bisogna essere capaci anche di passare sopra al proprio orgoglio ed alle proprie convinzioni.
Ovviamente tale comportamento non è riservabile a tutti, ma soltanto a pochi, pochissimi individui.
Ad ogni buon conto, penso che non è cancellando delle fotografie che si possa cancellare un ricordo. Così come credo che una foto, il momento che è raffigurato in una foto, non sia proprietà privata: appartenga almeno in parti uguali a ciascuno. E nessuno ha il diritto di poter condizionare, nelle forme e nei modi, il ricordo altrui.
Perchè si può fuggire da tutto e da tutti, ma mai dal ricordo...con o senza foto.
Io ho accolto quella richiesta ed ho cancellato. Ma non era molto più semplice non aprire questo blog?

venerdì 26 settembre 2008

LA CANZONE DEL MAGGIO

Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti.

E se credete ora che tutto sia come prima
perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.

Fabrizio De Andrè

link: http://it.youtube.com/watch?v=zaPdmyAQm_0
versione censurata: http://it.youtube.com/watch?v=DydP9kKBkGw

lunedì 22 settembre 2008

Intervista a "Il Sannio Quotidiano"

Domani mattina sulle pagine de "Il Sannio Quotidiano" troverete questa intervista a firma di Cristiano Vella:
"Oggi pomeriggio è convocato il Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti dopo che, una settimana fa, l’ultima seduta è stata dichiarata nulla per mancanza del numero legale. All’ordine del giorno, di nuovo, l’ipotesi della costruzione di un parco eolico nel territorio comunale. Il coordinamento cittadino di Sinistra Democratica si è opposto a tale realizzazione ed ha informato delle proprie ragioni la cittadinanza mediante un manifesto affisso sui muri della città domenica mattina. Abbiamo incontrato Angelo Montella, portavoce cittadino di SD per sentire le ragioni di questa scelta.
Come mai SD si è detta contraria al parco eolico?
Noi siamo assolutamente contrari alle pratiche affaristiche che sono sotto alla realizzazione del parco eolico. L’energia alternativa è una cosa seria, un punto nodale per lo sviluppo e la crescita della città. Se la realizzazione del parco eolico deve essere l’ennesimo basso mezzo per il pagamento di “cambiali” politiche, noi non ci stiamo! I cittadini devono sapere che soltanto 4 mesi fa, a S. Agata, è stata creata, dal nulla, una S.p.a. allo scopo di realizzare, sul nostro territorio, un impianto eolico. Dal nulla significa senza avere la benché minima esperienza nel settore. E questa maggioranza, di cui noi non facciamo parte, vuole affidargli la costruzione del parco eolico! Una cosa davvero sconcertante…
Nel manifesto si legge anche una dura presa di posizione avverso la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio santagatese…
Gli amministratori di questa città immaginano di realizzare un impianto di compostaggio in una zona del nostro paese di “eccellenza”, cioè ad alta vocazione vitivinicola. Significherebbe decretare la morte di decine e decine di aziende agricole, portare alla fame centinaia di famiglie di agricoltori. Gli interessi privati non possono e non devono calpestare quelli generali. Ci batteremo sempre e con ogni mezzo affinché venga rispettato il lavoro, il sudore e la dignità dei nostri agricoltori! Chi decide di fare scelte diverse, se ne assuma pubblicamente la responsabilità davanti alla cittadinanza ma, prima ancora, di fronte alla propria coscienza!
Qual è l’idea di sviluppo delle fonti energetiche alternative di SD?
Per noi deve essere l’Ente ad investire direttamente nelle fonti di energia alternativa. Abbiamo un esempio virtuosissimo non molto lontano da noi. Un paese del cilento di 1.400 abitanti, Torraca, ha operato una vera e proria rivoluzione tecnologica, decollata usando il buon senso, i fondi europei e la nuova generazione di fonti luminose: I led, light emitting diode. Questo Comune ha puntato 180 mila euro sul rinnovo di 600 lampioni e ha visto crollare la bolletta elettrica da 45 mila a 18 mila euro, abbattendo drasticamente anche i costi di manutenzione perché i led durano dieci anni. Il risultato è che in 7 anni recupererà l' investimento e da quel momento in poi si ritroverà una rendita annuale di 27 mila euro. Non è finita qui. L' energia per alimentare i led viene da uno dei tre impianti fotovoltaici realizzati dal Comune che in questo modo si è garantito un ulteriore flusso di entrate: grazie alla vendita dell' energia pulita ottiene 50 mila euro l' anno di profitto. Una liquidità investita per ottenere i finanziamenti necessari a costruire la fabbrica di pannelli fotovoltaici che entrerà in funzione a fine ottobre. Intanto hanno realizzato la prima piscina comunale completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Hanno creato posti di lavoro, sono diventati un esempio mondiale, hanno portato vantaggi all’intera popolazione e non soltanto ad alcuni di essi! Con un po’ di buon senso e lungimiranza si può davvero realizzare una rivoluzione ecologista. Ci sarebbe bisogno, però, di una nuova, pulita, classe dirigente. Chiediamo alla gente di interagire con noi attraverso il nostro blog (
www.sdsantagata.blogspot.com) e la nostra e-mail (sdsantagata@libero.it). Noi saremo sempre vigili e attenti!".

venerdì 19 settembre 2008

Il modello migliore per un paese migliore

Il paese dell' energia fai-da-te Qui l' ecologia è un business
La Repubblica — 15 settembre 2008 pagina 19 sezione: CRONACAdi Antonio Cianciullo.

"ROMA - Il paesino è bello, arroccato sui monti del Cilento, con lo sguardo che si allunga fino al golfo di Policastro. Ma resterebbe un' immagine da cartolina, l' icona di un' Italia che vive della bellezza ereditata, se non avesse deciso di dimostrare che il motore di una produzione intelligente può essere decentrato e che l' innovazione tecnologica si può fare anche dal basso. Mentre gli investimenti per la ricerca continuano a essere tagliati, Torraca, con le sue 1.400 anime, è diventata sede di un corso di laurea sul rapporto tra ambiente ed energia e si è trasformata in un laboratorio per i progetti avanzati: è stato il primo paese al mondo a illuminarsi di led (meno emissioni serra, meno inquinamento luminoso); sta per costruire la più lunga monorotaia elettrica; tra un mese inaugurerà una fabbrica per produrre pannelli fotovoltaici; ha la prima piscina autosufficente dal punto di vista energetico. Una rivoluzione tecnologica decollata usando il buon senso, i fondi europei e la nuova generazione di fonti luminose. I led, light emitting diode, una nostra vecchia conoscenza come alimentatori degli stand by degli elettrodomestici, stanno ampliando il loro raggio di applicazione e rappresentano il prossimo salto di efficienza nel campo dell' illuminazione. Durano 40 volte più di una vecchia lampadina a incandescenza e 4 volte di più di una lampada fluorescente compatta. Non contengono mercurio. Consentono di guidare il fascio luminoso con maggior precisione limitando l' inquinamento visivo. Ma hanno un problemino: costano dieci volte più delle lampade fluorescenti compatte. Negli ultimi dieci anni però il mercato dei led è schizzato verso l' alto e l' aggancio alla concorrenza è ormai vicino. Il Comune di Torraca ha anticipato i tempi e non se ne è pentito. Ha puntato 180 mila euro sul rinnovo di 600 lampioni e ha visto crollare la bolletta elettrica da 45 mila a 18 mila euro, abbattendo drasticamente anche i costi di manutenzione perché i led durano dieci anni. Il risultato è che in 7 anni recupererà l' investimento e da quel momento in poi si ritroverà una rendita annuale di 27 mila euro. Non è finita qui. L' energia per alimentare i led viene da uno dei tre impianti fotovoltaici realizzati dal Comune che in questo modo si è garantito un ulteriore flusso di entrate: grazie alla vendita dell' energia pulita ottiene 50 mila euro l' anno di profitto. Una liquidità investita per ottenere i finanziamenti necessari a costruire la fabbrica di pannelli fotovoltaici che entrerà in funzione a fine ottobre. «All' inizio c' era un po' di scetticismo, adesso l' entusiasmo si tocca con mano perché i vantaggi legati alla nostra scommessa sulla tecnologia ambientale di punta sono stati veramente tanti», racconta Daniele Filizola, il sindaco che sette anni fa ha lanciato la rivoluzione ecologista. «Abbiamo creato posti di lavoro. Siamo diventati capofila mondiali delle led cities, la rete delle città che usano i led per l' illuminazione pubblica, una rete a cui aderiscono New York, Atene, Toronto. Ci vengono a trovare ogni settimana sindaci delle città di tutto il mondo. Abbiamo vinto il premio innovazione tecnologica della Fiera di Milano. E non si può dire che una pubblicità del genere non abbia avuto ricadute sul turismo». Anche perché il Comune non si ferma. Dopo aver realizzato la prima piscina autosuficiente dal punto di vista energetico (utilizza i led per l' illuminazione, i pannelli fotovoltaici per l' alimentazione elettrica, un impianto solare termico per scaldare l' acqua e un telo isotermico sulla vasca per ridurre la dispersione termica), ha deciso di puntare sull' innovazione nel campo del trasporto. Con 1,8 milioni di euro, ottenuti grazie a un finanziamento europeo, sta per far partire i lavori della più lunga monorotaia elettrica. Un binario semplicemente incastrato nel terreno, senza sbancamenti, correrà per cinque chilometri e mezzo collegando la montagna al mare, offrendo un collegamento a basso impatto ambientale sia per gli abitanti che per i turisti. Non c' è dubbio che il vento ecologista abbia portato fortuna a Torraca. Ma che succederebbe se almeno una parte di questo modello venisse estesa all' Italia? Al Kyoto Club, il cartello delle imprese impegnate in campo ambientale, hanno calcolato che, se tutta l' illuminazione pubblica urbana venisse effettuata con i led, si risparmierebbe l' equivalente di una centrale da 550 megawatt: mezzo miliardo di euro in meno sulla bolletta".

mercoledì 10 settembre 2008

Un giorno importante...

Da poche ore ho finalmente ricevuto la notizia che aspettavo da tanto tempo.
Nella ecatombe generale con solo il 28% di promossi, ho superato gli scritti dell'esame di stato per l'accesso all'avvocatura.
Ora mi aspetta l'orale...e sei mesi di studio!
Traguardo vicino...
Voglio condividere questo momento con le persone importanti, il mio pensiero felice, con chi c'è stato e c'è, con tutti quelli che mi sono da sempre vicino, con tutti quelli che hanno sempre creduto in me e che mi hanno sopportato, continuano a sopportarmi o si accingono a farlo...

lunedì 1 settembre 2008

Le foto dell'estate!

Vacanze purtroppo finite!
Si ritorna al lavoro...ma si possono ricordare i momenti felici anche solo dando un'occhiata ogni tanto!
Le foto del nostro soggiorno Calabrese a Guardavalle Marina (CZ).
http://www.facebook.com/album.php?aid=4634&l=b284b&id=1332236867

martedì 5 agosto 2008

dalla parte di Spessotto...

"Siamo dalla parte di Spessotto /da appena nati dalla parte di sotto/senza colletto, senza la scrima, senza il riguardo delle bambine.
Dalla parte di Spessotto/ il tè di ieri riscaldato alle otto/ i compiti fatti in cucina nella luce bassa della sera prima.
Dalla parte di Spessotto/ con la palla dentro il canotto/ col doppiofondo nella giacchetta/ col grembiule senza il fiocco.
Timorati del domani, timorati dello sbocco/siamo dalla parte di Spessotto.
Siamo la stirpe di Zoroastro/ i perenni votati all'impiastro/ sulla stufa asciuga l'inchiostro/ dei fogli caduti nel fosso salmastro.
Dalla parte della colletta/ dell'acqua riusata nella vaschetta/ il telefono col lucchetto e per natale niente bicicletta.
Dalla parte di Spessotto/ e se non funziona vuol dire che è rotto/ dalla parte del porcavacca/ e se nn lo capisci allora lo spacchi.
L'oscurità come un gendarme già/ mi afferra l'anima/ attardàti qui in mezzo alla via/ non siamo per Davide, siamo per Golia.
Non per Davide e la sua scriva/ non per i primi anche alla dottrina/ con il tarlo dentro all'orecchio la flanellosi che ci mangia a letto/ con i peccati da regolare le penitenze da sistemare/ sei anni e sei già perduto/ e quando t'interrogano rimani muto.
Dalla parte di Spessotto/ che non la dicono non chiara che non la dico non vera/ che non la dicono sincera/ tieniti i guai nei salvadanai/ se resti zitto mai mentirai.
Adamo nobile, Carmine equivoco/ Rocco Crocco e la banda Spessotto/ imboscati in fondo alla stiva/ negli ultimi banchi della fila/ abbagliati dalla balena, nella pancia della falena/ clandestini sopra alla schiena/ gettati al mare delle anime in pena/ evasi dal compito, evasi dall'ordine/imbrandati sotto a un trastino/ a giocarcela a nascondino/ di soppiatto allo sguardo divino.
E il paradiso nostro è questo qua/ fuori dalla grazia, fuori dal giardino/ Fino a la notte che verrà/ non siamo più figli del ciel, figli del ciel, figli del cielo/ ma di quei farabutti di Adamo e di Eva.
L'oscurità come un gendarme già mi afferra l'anima/ attardato qui in mezzo alla via/ già mi prende e mi porta:/
Dalla parte di Spessotto, dalla parte finita di sotto/ ma siamo tutti finiti per terra, tutti a reggerci le budella/gli ubriachi, brutti dannati, ma pure i sobri, belli fortunati.
E quando verrà il giorno che avrò il giudizio/ dirò da che parte è intricato il mio vizio/ per che pena pagherò il dazio/ in che risma sono dall'inizio.
Da che giorno ho levato il mio canto da che pietra dato fuoco al pianto/ per che cielo ho sparso il mio botto/ non da Davide solo da Spessotto!
E il paradiso nostro è questo quà/ fino alla notte che verrà/ non siamo più figli del ciel, figli del cielo/ non di Davide solo di Spessotto!"

Testo di Vinicio Capossela - Album: Ovunque Proteggi

domenica 3 agosto 2008

S.Agata:disabilitato il disabile


La segreteria provinciale Cisl Fp ha denunciato alcune procedure relative a selezioni interne e concorsi con accessi dall’esterno al Comune di Sant’Agata de’ Goti. In particolare, ieri, 1° agosto, Cgil e Cisl hanno segnalato al segretario generale dell’Ente caudino, Tommaso Paolucci che “alcune determine – si legge in una nota – benché pubblicate in data 31/7/08 non erano affisse nell’Albo Pretorio. Da qui la denuncia della Cisl che ha censurato sia la mancata informativa ai sindacati nell’ambito degli atti adottati, che la carenza della copertura finanziaria delle determine, mancanti del capitolo su cui esercitare la spesa, atteso che peraltro il visto di regolarità contabile risultava essere posto in concomitanza della data di pubblicazione, il 28 luglio e non in data 17/7/08, giorno dell’adozione delle determine”. “Abbiamo segnalato – ha dichiarato il segretario generale Cisl Fp Attilio Petrillo – una serie di illegittimità al segretario Paolucci. La Cisl sarà vigile sulla trasparenza e legittimità dell’amministrazione santagatese in materia di personale interessando, peraltro, il Centro per l’Impiego di Benevento al fine di accertare la legittimità degli atti adottati per l’assunzione di una persona disabile cat. B, su cui interviene la Legge 68 del 1999, normativa che deve essere rispettata integralmente".

giovedì 31 luglio 2008

Eco(il)logico santagatese

Consiglio Comunale di Sant'Agata de' Goti, ieri 30 luglio 2008. All'ordine del giorno, tra l'altro, l'approvazione di uno schema di convenzione per la creazione di un Parco Eolico sul territorio comunale.
Un paio di considerazioni.
In via preliminare, la maggioranza "multicolor" saticulana (sindaco ex Ds sostenuto dalla PdL n.d.r.), ancora una volta, ha agito, irritualmente ed irrispettosamente. Ha proposto, in sostanza, di discutere del colore della macchina, senza aver prima stabilito se acquistarla; in altre parole, cioè, ha messo all'ordine del giorno lo schema di convenzione per la costruzione del Parco Eolico senza che, prima, il Consiglio Comunale discutesse e decidesse sulla opportunità di costituire o meno tale struttura! E' la cifra del rispetto istituzionale che caratterizza "il carrozzone"...
Nel merito, poi, la sostanza non cambia di molto.
Il ricorso alle energie alternative è cosa buona e giusta. Al di là della scelta etico-istituzionale, ci sono varie direttive europee che obbligano i Paesi membri ad andare in questa direzione.
Ma perchè puntare dritti filati, ora, sull'eolico? Dico ora, perchè non più tardi di qualche anno fa, una proposta di installazione di Parco Eolico nel territorio comunale santagatese era già stata avanzata (da un'altra ditta n.d.r.), ma allora, lo stesso Sindaco di oggi, rifiutò a causa del, a suo dire, "dannoso impatto ambientale". Risultato? Il Parco Eolico fu realizzato sul territorio del comune confinante, sulla metà non santagatese della stessa collina individuata dalla ditta proponente. Ora, queste pale, si possono ammirare tutti i giorni da Sant'Agata de' Goti con la differenza che i soldi vanno al paese limitrofo e lì 4-5 giovani hanno trovato lavoro da qualche anno. Un bel capolavoro!
Ma la domanda è un'altra: come mai lo stesso Sindaco prima è contrario al parco proposto dalla ditta X e poi, dopo qualche anno, è magicamente favorevole all'eolico proposto dalla ditta Y tanto da accellerare al massimo i tempi di realizzazione omettendo, addirittura, di discutere e di votare in Consiglio Comunale? Ai posteri (o ai posteriori nostri!) l'ardua sentenza...
In effetti, ritengo che vada aperta in Consiglio Comunale, o nella apposita e costituita Commissione Ambiente, un serio ragionamento sulle energie alternative tutte. Sarebbe opportuno confrontare, in quella sede, le varie opzioni possibili: dall'eolico al fotovoltaico, all'idrico, comparandone costi e benefeci per l'Ente. Poi, decidere. E non è detto affatto che la scelta cadrebbe sull'eolico!
Il territorio santagatese è pieno di cave di estrazione del tufo in disuso. Potrebbe essere interessante provare a riempirle di pannelli solari, ad esempio. Nessun impatto ambientale e buona possibilità di produzione energetica.
L'opposizione consiliare PD ha spiegato che l'impatto ambientale delle pale eoliche deturperebbe la nostra cittadina. Non sono d'accordo. Il parco eolico non verrebbe certo installato nel centro storico o sul campanile di qualche nostra meravigliosa chiesa!
E poi lo spettacolo delle pale che girano piano al vento, ha molto di affascinante oltre che di rilassante...aiuta a pensare. Credo che ce ne sia davvero bisogno!
Guarda Sant'Agata de' Goti: http://it.youtube.com/watch?v=jyccdM8RBW8

lunedì 28 luglio 2008

I precari a vita e la nuova sinistra

Indennizzo tra le 2,5 e le 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto per i contenziosi in corso e nullità del contratto per i contenziosi futuri. Questa la nuova disposizione di legge, sulla base della norma anti-precari inserita nel maxiemendamento alla manovra, approvato dalla Camera (dopo l'ok a un emendamento all'articolo 21 del decreto Tremonti), ora all'esame del Senato. Questa è la sostanza del nuovo articolo 4bis relativo all'"indennizzo per la violazione delle norme in materia di apposizione e di proroga del termine", al decreto legislativo del 6 settembre 2001, n.368.
L'operaio che si è visto rinnovare per decenni, ogni anno, il proprio contratto a tempo indeterminato, non può più chiedere al Giudice del Lavoro di obbligare il proprio datore di lavoro a trasformare il proprio contratto, finalmente a tempo indeterminato. Al massimo può chiedere ed ottenere una "mancia" a titolo vagamente risarcitorio.
Questa è la politica sociale del governo di destra. Risultato: i datori di lavoro non saranno mai più "costretti" ad assumere a tempo indeterminato, i lavoratori sono condannati al precariato a vita, questa volta, però, di Stato. Quale futuro per costoro? Incerto come il tempo che potrà fare il giorno dopo. Un lavoro sicuro, non è Sicurezza del cittadino? Oppure per Sicurezza si deve intendere soltanto il far west o le ronde contro chi viene da lontano?
Ci vorrebbe una Sinistra forte e moderna, capace di guardare al futuro e di stare a fianco di chi subisce tutte queste angherie ed umiliazioni. Ci vorrebbe una Sinistra che sappia ascoltare, che sappia stare in mezzo alla gente, che sappia dare a tutti una risposta concreta, che possa agire per creare e dare risposte sporcandosi le mani (nel senso più nobile del termine).
Il Congresso di Rifondazione Comunista, invece, ci ha consegnato un partito autoreferenziale.
Ci ha consegnato un partito chiuso a riccio su se stesso, legato morbosamente ai propri simboli ed alle proprie nostalgie, incapace di guardare avanti, di andare oltre...
Ci ha regalato una guerra inestina tra i nostalgici di Ferrero e gli avanguardisiti bertinottiani di Niki Vendola. Una competizione tra chi voleva arroccarsi in un' identità persa su stereotipi desueti ed inesorabilmente bocciati dalla società e dal tempo, che indicava nella apertura agli altri la causa della sconfitta del partito; e chi, invece, proponeva di saltare l'ostacolo e di aprirsi ad una nuova forma di partecipazione politica e sociale, di partire dal basso, dalle persone e dalle loro esigenze, con uno scatto di orgoglio, intelligenza e dignità teso ad allargare ed a coinvolgere e non solo, stupidamente, a sommare.
Due candidati alla segreteria: Ferrero, unico ministro "rosso" di quel governo Prodi che tanto ora denigra, Niky Vendola, Presidente della Regione Puglia per investitura popolare, dopo aver vinto le primarie dell'allora centro - sinistra contro le previsioni dei D'Alema di turno.
Poi un leader, Il Learer. Fausto Bertinotti. Enorme esempio di responsabilità ed onestà politica. Lui, sindacalista, fondatore e padre di Rifondazione, per 12 anni alla guida di un partito che ha portato fino all'8%, Presidente della Camera uscente, che si rimette in gioco a capo di un progetto nobile quanto sgangherato quale quello de "L'Arcobaleno", mettendoci la faccia, l'intelligenza, l'energia, la passione. Bisognava provare in tutti i modi a rompere il duopolio Veltrusconiano che puntava, poi riuscendoci, a disintegrare la Sinistra in Italia.
Ha perso, ed è stato il primo a farsi da parte, responsabilmente, la sera stessa dello scrutinio. Veltroni, quello che predica l'etica della responsabilità politica, è ancora li a biascicare parole vuote e senza senso...
Ebbene Fausto. Delegato semplice, osserva la sua creatura spaccarsi in due e sente dentro di sè la spinta del padre. Sale sul palco. Offre la sua analisi, spiega la sua tesi, indica la sua proposta, nell'estremo, disperato, tentativo di avvicinare le due anime del partito. Standing ovation e fiumi di applausi, baci, abbracci.
Poi una sommatoria informe di posizioni inconciliabili spinge Ferrero alla segreteria. 4 mozioni al suo sostegno riescono a prendere poco più del 50%. Niky Vendola, i bertinottiani, la speranza di una nuova Sinistra, si fermano, da soli, ad oltre il 47%.
Del resto, qualche settimana prima, anche i Comunisti Italiani hanno rieletto Diliberto alla segreteria del partito. Il suo programma? In due parole: autosufficienza solipsistica.
Ora i comunisti si riuniranno in sezione, tutte le sere, a cantare a squarcia gola "bandiera rossa" e "L'Internazionale".
Lo faranno con quella passione e quello spirito che non c'è mai stato fino ad ora, questo è certo! Com'è certo che il mondo, qui fuori, continuerà a correrre lasciandosi alle spalle solo un enorme polverone e si ricorderà dei Comunisti, ahimè, solo come un fenomeno da baraccone...Speriamo di esserci sbagliati!

Bertinotti al congresso: http://it.youtube.com/watch?v=yxqVpej63Vc

Bertinotti e Guzzanti: http://it.youtube.com/watch?v=05AT5ufXkqs

mercoledì 16 luglio 2008

i 99 soldi e l'ultrà Veltroni

L'arresto del Presidente della Giunta Regionale dell'Abruzzo è un fatto assolutamente preoccupante. Ancor più raccapricciante, però, è la constatazione di come, un fatto così grave, non abbia provocato indignazione tra la gente.
Con tutta evidenza assistiamo, oggi, in Italia ad un decadimento morale, politico e sociale senza precedenti e quasi senza scampo.
L'ignavia domina i nostri giorni ed appiattisce ogni cosa rendendo tutto, qualsiasi avvenimento, sostanzialmente uguale e comunque non interessante. Nulla più ci provoca reazioni nè di gioia nè di rabbia. Nel nostro "coma sociale" tutto è immobile.
I vertici del maggiore partito di opposizione, hanno perso l'ennesima buona occasione per fare il loro mestiere, ed hanno offerto l'ennesimo assist al Cavaliere per irrobustire la sua strategia di "plagio agli italiani".
Con l'arresto di Del Turco, infatti, il Presidente del Consiglio non ha perso un secondo nell' esprimere piena solidarietà all'ex sindacalista del Pd cucendo addosso a quest'ultimo ed alla sua vicenda, le tesi ignobili contro la magistratura "complottista" abilmente create "ad personam" su se stesso.
L'effetto? Quello di dimostrare alla gente che ciò che vale per lui vale per tutti. Il Caimano è pronto a prendere le difese anche di un suo avversario politico per dimostrare che zittire la magistratura serve a tutti, non solo a se stesso.
Ecco che, nell'opinione pubblica, viene a crearsi l'immagine di un Berlusconi paladino della libertà di tutti, dunque anche della sua (e non, viceversa, paladino della impunità sua, quindi, de relato, della impunità di tutti!)
Esce fuori, cioè, l'immagine di un buon padre di famiglia, di un Berlusconi buono e responsabilmente preoccupato.
Tutto questo grazie al silenzio assordante e sconfortante del caro PD, del caro Veltroni:sempre più capo ultrà della curva berlusconiana.
Non una parola, non un segnale di vita sulla vicenda occorsa.
L'effetto? "Ora la magistratura fa paura anche a loro! Appena hanno beccato uno dei loro nessuno ha più difeso i magistrati! Allora aveva ragione quel poveretto di Berlusconi, allora davvero è un martire..."
Complimenti! Come diceva Moretti, con questa classe dirigente il centro sinistra non vincerà mai!
Con enorme dignità e coerenza i vertici del "carrozzone" PD bene avrebbero fatto ad esprimere solidarietà umana al proprio iscritto Del Turco, e ad alzare barricate in difesa della autonomia della magistratura, confidando nel lavoro dei magistrati e respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione della vicenda per fini personali da parte del Premier.
Di solito non perdono occasione per stare zitti...
Ora hanno perso una grande occasione per parlare...
Come diceva mio nonno: "gli mancano sempre 99 soldi per avere una lira"!

lunedì 14 luglio 2008

di ritorno da un week and al mare

Di ritorno da un week and al mare in compagnia degli amici di sempre, dove l'unica occupazione è quella di rilassarsi, dove chiacchiere e risate incorniciano appaganti ed abbondanti cene e passeggiate sulla spiaggia di notte, l'unica cosa da evitare sarebbe proprio riprendere a lavorare!
E invece no, ed eccoci qua! Di nuovo a scartabellare dietro una scrivania e davanti ad un computer...
Luglio è sempre un mese strano. Avverto molto forte la necessità di staccare la spina per un pò. Sarà lo stress di un anno di lavoro che si accumula e sembra non darti respiro proprio prima dello stop, ma davvero mi accorgo di fare il doppio della fatica nel fare cose che normalmente faccio.
Ma manca poco, per fortuna. Inizierò il conto alla rovescia!
Ora al lavoro! Bello il mare, però...

mercoledì 7 maggio 2008

COMIZIO ELETTORALE - Sant'Agata de' Goti 30 marzo 2008



Care Compagne e cari Compagni, cari concittadini,
La Sinistra e l’Arcobaleno, è quel movimento al quale ciascuno di noi ha aderito, perché ha sentito dentro di sé, forte, il dovere politico e morale di portare il proprio contributo per la creazione della Unità a Sinistra; perché ciascuno di noi, nel momento in cui l’asse trasversale dei poteri forti cercava di rendere orfana l’Italia del grande patrimonio sociale e ideale della Sinistra, ha sentito su di se il dovere di intervenire, di dover fare, di dover unire per rilanciare una nuova Sinistra in una nuova stagione.

La Sinistra – L’ Arcobaleno è una nuova forza responsabile e di governo, non minoritaria, che vuole condizionare a Sinistra le politiche di governo, a tutti i livelli possibili.

Ecco perché il candidato della coalizione di centro-sinistra alla Presidenza della Provincia di Benevento, non ha voluto prescindere dalla presenza nella coalizione de La Sinistra - Arcobaleno, puntando a valorizzarne la diversità come fonte di concreto sostegno alle politiche sociali che caratterizzeranno tutta la futura maggioranza.

Perché Sinistra significa più attenzione verso il sociale, più attenzione verso i meno abbienti, più attenzione verso le tematiche legate allo sviluppo della occupazione ed alla qualità del lavoro, più attenzione all’ambiente, più diritti.
E’ questo il patrimonio che l’unione della Sinistra e degli ambientalisti porta in dote alle amministrazioni di cui fa parte.
Ed è proprio per queste ragioni che il 5 novembre del 2007, La Sinistra – L’Arcobaleno di Sant’Agata de’ Goti ha ufficializzato, nella sede istituzionale, la formazione del primo Gruppo Consiliare unitario del nuovo movimento nella provincia di Benevento, uno dei primi nella regione Campania.
E’ stata, la nostra, una scelta chiara, decisa, convinta: una scelta di parte!
Noi siamo a Sinistra, siamo, con orgoglio, l’unica Sinistra a Sant’Agata de’ Goti!

Cari compagni, cari concittadini,
ciascuno di noi ha messo, in questo grande progetto de l’Arcobaleno, la propria faccia, il proprio nome, la propria storia; noi siamo da questa parte, lo sapete, lo vedete.

Ciascuno di Voi, sapendo chi siamo e cosa proponiamo, è messo nella condizione di poter operare liberamente una scelta.

Non tutti hanno fatto altrettanto!
Non tutti hanno avuto questa forma di rispetto nei vostri confronti!
Non tutti hanno fatto una scelta chiara, capace di essere valutata a pieno dai concittadini!

C’è, oggi, chi si presenta a chiedere il Vostro consenso, sulla base di un progetto che non c’è, sulla base di una identità che non esiste, dietro a simboli usa e getta senza prospettiva, buoni solo ad ingrassare la propria smania di protagonismo, la propria fame di potere per il potere!

Ecco, allora, cari compagni e cari concittadini, che la Sinistra e l’Arcobaleno Vi chiede di Liberare il vostro Voto!

La campagna elettorale che stiamo vivendo, chiama noi tutti a fare delle scelte nette, delle scelte di parte.

E’ arrivato il momento di avere Coraggio. Il coraggio di scardinare completamente il sistema, cambiare modo di pensare e di fare la politica, seppellire per sempre vecchie fumose tecniche di sopravvivenza elettorale insieme a quei deprecabili espedienti di conservazione del potere ad ogni costo…

E’ arrivato il momento, per tutti noi, di fare una scelta.
Bisogna scegliere, oggi, da che parte stare.

Non tanto scegliere se stare a destra piuttosto che a sinistra, quanto scegliere se stare dalla parte della trasparenza o dalla parte del torbido, se stare dalla parte dei valori o da quella dei disvalori, se stare dalla parte della dignità, della onestà, del rispetto delle opinioni altrui, o stare dalla parte della arroganza, della prepotenza, delle sete di potere.

Bisogna scegliere se stare dalla parte di chi usa metodi intimidatori, ricattatori, dalla parte di chi usa viscide tecniche di sopraffazione della libertà di scelta, della libertà di pensiero e di azione, o dalla parte di chi, come noi, con grande dignità, liberamente pensa, liberamente agisce, liberamente parla, liberamente denuncia e totalmente solidarizza!

C’è bisogno di cambiamento e di rinnovamento.
E dobbiamo farlo, tutti noi, incominciando a ridare un senso ed un ruolo ai partiti, per troppo tempo relegati ad essere soltanto il comitato elettorale del solito ed unico candidato ab aeterno, del solito ed unico leader o ras…

I partiti, devono ritornare ad essere il luogo del confronto, dello scambio di idee; devono tornare ad essere la fucina delle proposte, l’agorà delle analisi e dei progetti; devono tornare ad essere il luogo della valorizzazione delle intelligenze e delle capacità, il luogo in cui ciascuno mette a disposizione il proprio consenso elettorale per un progetto e non per una persona; o mette a disposizione il suo carisma, la sua esperienza, per valorizzare facce nuove, menti nuove, scenari nuovi…

Per troppo tempo la Sinistra santagatese è stata intrappolata in troppo angusti spazi da mortificanti personalismi senza futuro, da logiche ad personam che hanno provocato soltanto distacchi, perdita di spessore e di dignità politica.
Il potere per il potere, il potere a tutti i costi, ha sgretolato l’anima della nostra Sinistra, ha allontanato dalla politica attiva persone per bene.

A tutte queste persone vogliamo dire, stasera: è arrivato il momento di riprendercela questa Sinistra!
E’ tempo di cambiare, di invertire la rotta!

E’ arrivato il tempo che la Sinistra ritorni ad essere autentica, forte e libera!
La ricerca del consenso si costruisce giorno dopo giorno, con la forza delle idee, delle proposte, con la coerenza dell’ azione amministrativa quotidiana…
Il consenso si costruisce tra le persone e non a cena, a tavolino, in un indegno mercato di pacchetti di voti, di do ut des…questa politica ha fatto il suo corso!
La Politica che vogliamo è quella che parla alla gente, che sa ascoltarla, che riesce a guardarla negli occhi…

Cari Compagni e cari concittadini,
E’ arrivato il momento di Liberare il nostro Voto!
Liberiamo il nostro voto, dal meccanismo mortificante ed inutile delle eterne promesse elettorali mai mantenute!
Liberiamo il nostro voto, dal mercato indegno della vendita di false speranze senza seguito!
Liberiamo il nostro voto dai ricatti, dalle prepotenze, dalle ritorsioni di bassa lega!
Liberiamo il nostro voto, dalla vergognosa logica dei “pacchetti di voti”!

E’ arrivato il momento, cari concittadini, di Liberare il nostro voto!
Di affrancarlo, una volta per tutte, dalla proprietà privata arbitrariamente accampata da più di qualcuno sopra di esso!
Il nostro voto appartiene soltanto a ciascuno di noi!
E ciascuno deve incominciare ad esercitarlo liberamente!
Siate liberi! Siate Liberi di scegliere!

Noi Vi chiediamo un voto Libero! Un voto per un progetto chiaro, per una scelta chiara!

Chiediamo il vostro consenso perchè crediamo che nella nostra realtà ci sia ancora un forte bisogno di onestà, di solidarietà, di lavoro, di sviluppo, di uguaglianza sostanziale, di pari opportunità tra tutti, di diritti garantiti, di programmazione, di attenzione per i più deboli, di vicinanza ai lavoratori, ai disoccupati, di aiuto concreto ai meno fortunati, agli anziani…

Noi siamo contrari ad una politica che dimentica gli oppressi ed ignora gli oppressori…questa logica non ci appartiene!

Per tutte queste cose, La Sinistra – L’Arcobaleno è già impegnata da tempo a Sant’Agata, ed oggi offre a tutti Voi la concreta possibilità di avere per la nostra Città una rappresentanza vera e sicura in seno alla futura Amministrazione Provinciale.

La Sinistra – L’ Arcobaleno Sannita, infatti, in caso di vittoria della coalizione del Presidente Cimitile, avrà la sua rappresentanza nella Giunta provinciale con un assessorato.
Assessorato che verrà assegnato comunque al candidato della lista Arcobaleno che raccoglierà più consensi, anche se nessuno di questi riuscisse a centrare l’ elezione in Consiglio Provinciale.

Cari concittadini, solo la Sinistra – Arcobaleno ha la concreta possibilità di poter rappresentare la nostra Sant’Agata nella futura Amministrazione Provinciale. Tocca a noi tutti renderlo possibile!

Con un voto di dignità! Con un voto libero e davvero utile!
Perché il voto dato alla Sinistra – Arcobaleno, anche alla Provincia, è un voto utile: il più utile!

Utile per contare davvero e non solo per contarsi!

mercoledì 19 marzo 2008

TI CERCO

Ti cerco
Nei singhiozzi
Di stelle
Della notte
D’ebano

T’inseguo
Tra i margini
Sgualciti
Dei sogni
D’inverno

In ogni mio
Passo
Chilometri
D’addii

Mi avvolgi
Come nebbia
Al mattino

M’imprigioni
Come tramonto
D’estate

Ed io
Ritorno
Ad esistere
Nella distanza
D’un bacio.

giovedì 28 febbraio 2008

COME FIAMMA

Il mio tempo
È fermo
Nel tuo sorriso

La dolcezza
Dei miei pensieri
Tra l’odore
Dei tuoi capelli

Il mio esistere
Nel profumo
Della tua pelle

I miei battiti
Nei tuoi gesti

La mia passione
Tra la tua voce

E i tuoi occhi…
Il mio oceano
Di stelle
Fragili e forti
Come la notte
Silenziosi
E caldi
Come fiamma
D’inverno

Tutto
Il mio senso
Nel frusciare
Distratto
Dei tuoi passi
Nel cerchio
Impaziente
E aperto
Dei tuoi
Abbracci.


martedì 19 febbraio 2008

INTERVENTO ALLA CONFERENZA PROGRAMMATICA "LA SINISTRA - L'ARCOBALENO"- S.AGATA DE' GOTI 17.02.2008

Care Compagne e cari Compagni,
finalmente inizia per noi oggi una nuova stagione.
La Sinistra italiana, la Sinistra Sannita e quella santagatese oggi intraprendono uno storico cammino unitario, iniziano un nuovo percorso.
Lo incominciano in una giornata, ahimè, tristissima per tutti noi; proprio ieri la notizia straziante ed assurda della morte di un nostro concittadino sul lavoro.
A questo onesto lavoratore, va il nostro saluto e la nostra riconoscenza; alla famiglia tutta la nostra vicinanza e il nostro più profondo cordoglio.
Il tema della sicurezza sul lavoro, cruciale in tutta Italia, si impone così, tragicamente, anche nella nostra realtà territoriale e chiede con forza un decisa presa di posizione alla quale il popolo della Sinistra impegnato in politica non può e non deve sottrarsi.
Irrobustire i controlli sui luoghi di lavoro, richiedere serie garanzie alle imprese che operano nella realizzazione delle opere pubbliche, è una priorità assoluta che noi dobbiamo fare nostra e tradurre, da subito, in azione amministrativa.
Nessuna opera pubblica dovrà più essere affidata a chi non presterà concrete e riscontrabili garanzie di sicurezza per i lavoratori. E’ un impegno che una Sinistra che si dice tale deve prendere e sul quale deve essere intransigente!

Care Compagne e cari compagni,
l’inesorabile declino politico della nostra realtà nazionale e locale ci espone ad una piazza diffidente nei confronti di chi ancora ha voglia di misurarsi in quella che i greci chiamavano la polis tecnè ovvero l’arte di fare per la Città.
La Sinistra unita deve riuscire ad interpretare il senso profondo di questo scollamento e deve riuscire a proporsi come il grimaldello del vero cambiamento.
Cambiamento non ipocrita, vuoto e di facciata come quello berlusconiano o veltroniano; cambiamento vero, coraggioso, profondo.
Per fare questo, non serve a nulla criticare i meccanismi politici e di gestione attuali con l’obbiettivo di voler operare una semplice e bieca sostituzione di uomini nell’applicazione degli stessi.
E’ arrivato il momento di avere Coraggio. Il coraggio di scardinare completamente il sistema, cambiare modo di pensare e di fare la politica, seppellire per sempre vecchie fumose tecniche di sopravvivenza elettorale piuttosto che deprecabili espedienti di conservazione del potere ad ogni costo…
La Sinistra unita ha un senso soltanto se riesce in questo; ha un senso soltanto se parla alla gente, se sa ascoltarla, se riesce a guardarla negli occhi…
La ricerca del consenso si costruisce giorno dopo giorno, con la forza delle idee, delle proposte, con la coerenza dell’ azione amministrativa quotidiana…
Il consenso si costruisce tra le persone e non a cena, a tavolino, in un indegno mercato di pacchetti di voti, di do ut des…questa politica ha fatto il suo corso!

C’è bisogno di cambiamento e di rinnovamento. E’ questa la sfida che dobbiamo vincere, a tutti i livelli.
Per farlo, dobbiamo ricostruire la cosiddetta “buona politica”.
E dobbiamo farlo incominciando a ridare un senso ed un ruolo ai partiti, per troppo tempo relegati ad essere soltanto il comitato elettorale del solito ed unico candidato ab aeterno, del solito ed unico leader o ras…
I partiti, devono ritornare ad essere il luogo del confronto, dello scambio di idee; devono tornare ad essere la fucina delle proposte, l’agorà delle analisi e dei progetti; devono tornare ad essere il luogo della valorizzazione delle intelligenze e delle capacità, il luogo in cui ciascuno mette a disposizione il proprio consenso elettorale per un progetto e non per una persona; o mette a disposizione il suo carisma, la sua esperienza, per valorizzare facce nuove, menti nuove, scenari nuovi…

Care compagne e cari compagni,
è giunto il momento di affrancarci da certe logiche e da certe tecniche. Dobbiamo rendere davvero libero il nostro voto e il voto di tutti!
Proponiamo le nostre idee ed i nostri progetti, portiamoli avanti con coraggio e determinazione, e chiediamo il consenso su quello e solo su quello…
Chiarezza e limpidezza nelle scelte.
Siamo aperti al contributo di ciascuno…di ogni persona che faccia una scelta!
Di ogni persona che, come noi, crede in un cambiamento vero…e mette la propria faccia e la propria storia apertamente a disposizione di un progetto serio. Senza ambiguità di sorta.
Se faremo questo, a Sant’Agata come in Provincia ed ad ogni livello possibile, saremo vincenti perché avremo un approccio vincente!
Non dobbiamo cadere nell’errore fatale di essere soltanto un nuovo contenitore di vecchi metodi e di obsolete tecniche, un nuovo palcoscenico da riciclo per stanche comparse della politica…questo primato lo lasciamo volentieri agli altri!

Dunque, cari compagni, se avremo la forza di cambiare, se avremo la forza di fare, avrà senso andare avanti, avrà senso esserci uniti.
Quanto alla nostra presenza nella amministrazione cittadina, questa ha un senso soltanto se riusciremo a “fare”; soltanto, cioè, se riusciremo nell’obbiettivo di connotarla politicamente, ovvero se riusciremo nell’intento di indurla ad operare scelte amministrative, in una parola, più di Sinistra.
Su questo dovremo essere intransigenti e caparbi.

Coraggio e Rinnovamento, è questa il binomio per la nuova sinistra.