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mercoledì 24 dicembre 2008

L'INCONTRO ALLA REGIONE - RESOCONTO

Pubblico il Comunicato Stanpa inviato ai giornali oggi e che sarà pubblicato il 27 dicembre prossimo:
Ieri mattina a Palazzo Santa Lucia, presso la sede della Regione Campania, si è tenuto un incontro istituzionale tra l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania Dott. Walter Ganapini, l’On. Mario Ascierto Della Ratta, la rappresentanza della Giunta Municipale di Sant’Agata de’ Goti nella persona del Vicesindaco Franco Buonanno e dell’Assessore Giovanni Maddaloni e la rappresentanza del Comitato “Contrada Saiano – No Di gestore Anaerobico” nelle persone del Presidente Angelo Montella e dei consiglieri Antonio Frese e Clemente Di Mucci.
Il Comitato ha rappresentato all’Assessore Ganapini tutti i punti di criticità rilevati, relativi alla costruzione di un impianto di digestione anaerobica per lo smaltimento dei R.S.U. così come prospettato dalla amministrazione comunale di Caserta.
Il Comune di Caserta, infatti, con delibera di giunta n. 408 del 30.10.2008, approvava il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica nel proprio territorio, ma immediatamente a ridosso di quello del Comune di Sant’Agata de’ Goti con grave danno alla popolazione ivi residente, quella di Contrada Saiano, appunto.
Attraverso il processo di Digestione Anaerobica i rifiuti solidi urbani vengono raccolti in delle enormi vasche e vengono trattati con particolari batteri. Il tempo di residenza in vasca degli RSU va da un minimo di 15 ad un massimo di 90 giorni. Al termine di questo procedimento chimico, gli RSU producono biogas ma anche dell’altro materiale il cosiddetto Digestato. Il digestato acidogenico è un ottimo fertilizzante naturale, il digestato metanogenico viene utilizzato come concime.
Difatti tale tipo di impianto viene sempre localizzato in zone industriali a forte vocazione zootecnica e nella immediata vicinanza di aziende agricole, proprio al fine di agevolare queste ultime, sia nello smaltimento dei rifiuti sia nell’utilizzo del biogas e dei digestati.
Il Comitato ha rappresentato all’Assessore Regionale che, non solo tale impianto di digestione, stando al progetto preliminare, dovrebbe essere localizzato in una zona nella quale non vi è la minima presenza di aziende a vocazione zootecnica, ma che mancano in modo assoluto altri importantissimi requisiti richiesti dalla legge e dalle norme tecniche.
Mancano del tutto, ad esempio, i servizi e le infrastrutture necessarie al funzionamento di un impianto del genere quali rete fognaria e/o depuratori; vi è un problema serio di viabilità atteso che la strada di accesso al sito non è più larga di 2,45 metri ed è ad unico senso di marcia con la presenza di abitazioni a ridosso del ciglio, quindi non allargabile; vi è la presenza di un passaggio a livello con sbarre oltre che la presenza di un divieto di transito per gli automezzi superiori alle 3,5 tonnellate; è una area soggetta a frane e smottamenti ripetuti; i campi presenti sono tutti coltivati a meleti, uliveti e vigne per la produzione di prodotti tipici di altissima qualità quali, ad esempio, la mela annurca.
L’Assessore Ganapini ha ascoltato con molta attenzione ed ha chiesto ed ottenuto copia della relazione critica illustratagli. Ha dichiarato che terrà in seria considerazione le criticità manifestategli dal Comitato circa l’esito della valutazione finale sul progetto, che spetta proprio alla Commissione Ambiente della Regione Campania.
Frattanto, nella tarda mattinata di ieri la Giunta Provinciale di Benevento licenziava una delibera di contrarietà alla costruzione dell’impianto di Digestione Anaerobica al confine con il Comune di Sant’Agata de’ Goti a firma dell’Assessore all’Ambiente Gianluca Aceto in collaborazione con l’Assessore all’Agricoltura Carmine Valentino. Tale delibera si aggiunge a quella, la n. 31 del 03.12.2008, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti con la quale si deliberava l’adesione di tutto il Consiglio Comunale al Comitato Costituito nella persona del Sindaco Alfonso Ciervo.
Frattanto, proprio su iniziativa comune del Consiglio Comunale e del Comitato, è stato affidato incarico legale al Prof. Avv. Chiacchio al fine di valutare la proposizione di una azione amministrativa avverso la delibera di giunta n. 408 licenziata dal Comune di Caserta.

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