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martedì 11 maggio 2010

Solidarietà ai magistrati di Benevento

In merito agli atti intimidatori ai danni dei magistrati in servizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento Antonio Clemente, destinatario di minacce di morte e proiettili e Cecilia Annecchini, alla quale è stata incendiata l'automobile, ho sentito il dovere di manifestare loro la mia solidarietà. L'ho fatto attraverso una nota ufficiale già pubblicata dai portali sanniti on-line. Ricordando i momenti spiacevoli che ho vissuto in prima persona due mesi fa, ho dato alla stampa la seguente nota:
"Innanzitutto mi preme esprimere la mia personale vicinanza ai magistrati colpiti dagli ultimi inquietanti ed infami atti intimidatori. La condanna decisa di questi metodi criminali non può rimanere solo e soltanto una dichiarazione di circostanza. E' necessario più che mai che incominci subito quel processo culturale che possa portare ciascun cittadino all'assunzione di una nuova coscienza civica.
Un processo assolutamente necessario, che può e deve svilupparsi ogni giorno nella vita di ciascuno di noi attraverso l'isolamento di tutti coloro che, in modo sistematico, al dovere preferiscono il privilegio, al rispetto dei diritti oppongono la prepotenza, al lavoro prediligono il sotterfugio.
In questo delicatissimo momento la cosiddetta "società civile" non deve far mancare il proprio concreto sostegno, in particolare, ai magistrati colpiti ed in generale, a tutti quei cittadini che, ogni giorno, come loro, in qualsiasi ambito operino, lavorano per costruire una prospettiva migliore per il nostro Sannio".