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lunedì 8 ottobre 2012

CONSIGLIO COMUNALE del 08.10.2012 - “Attività di ripresa audiovisiva e diffusione delle sedute del Consiglio Comunale” - La mia relazione in Aula Consiliare.


Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Sig. Sindaco, Colleghi Assessori, Colleghi Consiglieri Comunali.

Credo che l'esercizio pieno e compiuto del DIRITTO DI CITTADINANZA in capo a ciascun Cittadino, anche del sacrosanto diritto di critica, passi necessariamente per la PARTECIPAZIONE ATTIVA ai momenti democratici ed istituzionali della propria Comunità e sia direttamente proporzionale alla possibilità che ciascuno può avere di reperire le informazioni utili a formarsi una propria idea sulla gestione della “Cosa Pubblica” in maniera NON MEDIATA e DIRETTAMENTE ALLA FONTE. 

L’ACCESSO DIRETTO alle INFORMAZIONI riguardanti la vita pubblica e l’amministrazione della propria Comunità, accorcia le distanze tra RAPPRESENTANTI e RAPPRESENTATI e favorisce la formazione di una Cittadinanza Consapevole, capace di esercitare compiutamente il proprio DIRITTO-DOVERE di CONTROLLO. 

Lo strumento per eccellenza che rende possibile tutto questo è, oggi sempre di più, la RETE WEB: una risorsa importantissima il cui utilizzo pieno è assolutamente ineludibile. 

L’utilizzo della rete web rappresenta, in questa ottica, una straordinaria occasione di CRESCITA SOCIALE e CULTURALE per l’intera nostra Città. Perché potenziare la TRASPARENZA INFORMATICA significa LIBERARE i fatti e la loro oggettività, da qualsiasi MANIPOLAZIONE di natura politica ed utilitaristica, restituendo gli stessi alla VALUTAZIONE ESCLUSIVA dei Cittadini, ai quali soli è deputato il giudizio sull’operato di chi è chiamato ad amministrare e di chi, specularmente, nelle Istituzioni è chiamato a vigilare. 

Purtroppo, nella nostra Città, ci troviamo ad assistere, ultimamente, a fenomeni preoccupanti di disinformazione. 

La DISINFORMAZIONE perpetrata, via Social Network o anche a mezzo stampa, attraverso l’uso sistematico della tecnica subdola della DISTORSIONE e della MANIPOLAZIONE delle informazioni e dei fatti ad uso politico, è indice della volontà specifica di VOLER TRARRE IN INGANNO i Cittadini manipolandone scientemente la coscienza. 

Anche per debellare questo che potrei definire “REATO MORALE di DISINFORMAZIONE”, sento e sentiamo il DOVERE e la RESPONSABILITA’ di allargare gli spazi della PARTECIPAZIONE POPOLARE DIRETTA alla vita pubblica della nostra Città. 

Per questo, con nota prot. 159/S del 31 luglio 2012 chi vi parla, nell’ambito delle proprie deleghe alla Partecipazione Popolare ed alla Comunicazione, sottoponeva all’attenzione del Sindaco, della Giunta, del Presidente del Consiglio Comunale e dei Capigruppo di Maggioranza, una proposta per valutare l’ipotesi di realizzazione delle riprese audio-visive del Consiglio Comunale e della loro diffusione in diretta “streaming” tramite la rete. 

Più volte è stata intenzione mia e di questa Maggioranza portare all’attenzione del Consiglio Comunale questa proposta. Ma, prima, avrei avuto il piacere di condividere questa opportunità con la Conferenza dei Capigruppo, anche per una forma di rispetto Istituzionale. Ciò non è stato possibile a causa della ripetuta assenza da quel tavolo dei Capigruppo di Minoranza. Così, nell’ultima seduta, perdurando comunque la loro assenza, con la Presidenza del Consiglio abbiamo deciso di iscrivere il punto all’Ordine del giorno dell’odierna assise ritenendo non più eludibile il confronto su questa materia. 

Del resto, il recapito successivo a tutto il suddetto iter, al protocollo dell’Ente (prot. 13856 del 27 settembre 2012 n.d.r.) della nota di “Grande Sud”, “La Voce del Popolo” e del gruppo “Amici di Beppe Grillo”, che ringrazio per il loro attivismo, ci rende testimonianza di come, seppur in una ristretta parte della popolazione, il tema che dibattiamo stasera iniziava, comunque, ad essere sentito. Tutto questo mi da l’opportunità di dire e di sottolineare che, ancora una volta, questa amministrazione precorre i tempi ed ha visto lungo iniziando ad interrogarsi sulla opportunità dell’allargamento della fruizione del momento Istituzionale del Consiglio Comunale in largo anticipo rispetto all’esigenza popolare. 

Tuttavia, però, mi consentirete, sulla vicenda, un’ amara considerazione. 

E’ sconfortante prendere atto che, fortunatamente una molto piccola parte della popolazione, in particolare una esigua parte della popolazione giovanile, abbia un RAPPORTO così tanto CONFLITTUALE con la LINGUA ITALIANA. Conflittuale a tal punto da NON COMPRENDERE IL SIGNIFICATO letterale e logico della sequenza temporale delle parole. Come si può continuare ad affermare candidamente che l’Amministrazione abbia “accolto” una proposta pervenuta all’Ente 2 MESI DOPO l’attivazione di una procedura interna sulla medesima materia? 

Diciamo che nella migliore delle ipotesi potrebbe trattarsi di un caso patologico di “ANALFABETISMO DI RITORNO” , perché nella peggiore delle ipotesi, invece, il tutto lascerebbe pensare che questi “giovani rottamatori”, autoproclamatisi fustigatori della Politica nonché custodi assoluti della morale e del bene comune dell’intera nostra Comunità, invochino il CAMBIAMENTO utilizzando, paradossalmente, obsoleti metodi di MANIPOLAZIONE DELLA REALTA’ al solo fine di ingannare l’opinione pubblica. 

NOI VOGLIAMO METTERE FINE ALL’ UTILIZZO SISTEMATICO DI QUESTE TECNICHE DA PRIMA REPUBBLICA, ed abbiamo il dovere di farlo lavorando per attivare questo ulteriore, ennesimo, strumento di trasparenza e di partecipazione popolare come la diffusione in “streaming” del Consiglio Comunale. 

Ennesimo strumento, dicevo. 

Ricordo a me stesso, ai Colleghi Consiglieri, ai Cittadini ed anche alla Stampa, che la proposta di diffusione in “streaming” del Consiglio Comunale, non è per nulla casuale, anzi è in PERFETTA SINTONIA e COERENZA con l’azione messa in campo fin da subito da questa amministrazione. 

Innanzitutto con l’ATTRIBUZIONE da parte del Sindaco, non a caso e per la prima volta nella nostra Città, di una DELEGA SPECIFICA alla PARTECIPAZIONE POPOLARE in capo alla mia persona. Passando per la partecipazione ufficiale ed a nome dell’intera nostra Città al PRIMO FORUM ITALIANO DEI COMUNI PER I BENI COMUNI tenutosi a Napoli il 28 gennaio scorso. Un momento di confronto politico e programmatico con gli amministratori pubblici di tutta Italia sulla difesa dei Beni Comuni, tra i quali la partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica delle nostre Città. Abbattere le distanze tra Democrazia Partecipativa e Democrazia Rappresentativa, dunque, è uno dei punti cardine del programma di governo di questa compagine amministrativa ed è una strada lungo la quale stiamo lavorando costantemente giorno dopo giorno. 

E questa non è una opinione ma è un FATTO dimostrato attraverso l’attivazione, nel tessuto sociale della nostra realtà, di STRUMENTI UNICI ed INEDITI per la nostra Sant’Agata. 

Parlo, ad esempio, del BANDO PER LE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE CULTURALE riproposto da 2 anni e che ha APERTO straordinariamente la formazione della proposta culturale della nostra Città ai Cittadini chiamandoli ad un ruolo finalmente ATTIVO e non solo passivo; 

Parlo dell’introduzione del WI-FI LIBERO con la PIAZZA WI-FI a Villa Torricella in vigore da 2 anni – perché l’accesso alla Conoscenza ed all’Informazione vogliamo che sia libero; 

Parlo del potenziamento dell’UFFICIO RELAZIONI con il PUBBLICO (URP) e l’attivazione della pagina facebook dello stesso – perché vogliamo aprire un filo diretto con la cittadinanza; 

Parlo dell’attivazione dello strumento degli INCONTRI PUBBLICI APERTI ALLA POPOLAZIONE sui grandi temi d’interesse popolare – perché crediamo che il confronto con i cittadini sia una cosa da favorire e non un momento dal quale fuggire. 

Questi sono i FATTI, questo è quanto, fino ad oggi, abbiamo realizzato noi sul piano della TRASPARENZA e della PARTECIPAZIONE POPOLARE. 

Su questo piano e sul terreno dei fatti, accetto la sfida con qualsiasi altra Amministrazione che ci ha preceduto. Non ci sarebbe partita! 

Così come mi piacerebbe che chi oggi sventola, ad ogni piè sospinto, la bandiera della demagogia e del populismo telematico contro tutto ed il contrario di tutto, provi anche a DARE ATTO a questa amministrazione che, fino ad OGGI a Sant’Agata de’ Goti MAI vi era stato un così alto grado di partecipazione popolare alla vita amministrativa della Città. 

Sarebbe questo, sì, un atto davvero rivoluzionario! Per dirla con Gramsci: “La verità è sempre un atto rivoluzionario”! 

A tal proposito, vorrei dire a quei nostri giovani web-mediaticamente organizzati, che non è la categoria ANAGRAFICA quella che segna il CAMBIAMENTO (Fiorito ha 40 anni, la Minetti 27…), ma sono altre categorie quelle sulle quali puntare per il futuro: COMPETENZA, ONESTA’, TRASPARENZA, LEGALITA’, MERITO, RISPETTO PER LE PERSONE e per le OPINIONI ALTRUI. Per Cambiare davvero bisogna rottamare IDEE e METODI vecchi, non le PERSONE! 

Dunque è in perfetta COERENZA con il lavoro svolto fino ad oggi da questa Amministrazione attraverso l’assessorato che ho l’onore di reggere, che propongo a Voi tutti, spettabili Colleghi Consiglieri Comunali, di aprire un confronto costruttivo sul tema della diffusione a mezzo “streaming” dei lavori del Consiglio Comunale della nostra Città, per favorire sempre di più l’annullamento di quelle distanze di fatto tra Politica e Cittadini che hanno minato, in modo profondo, la credibilità e l’autorevolezza di una intera classe politica e per rendere più LIBERE e più CONSAPEVOLI le valutazioni politiche di tutti i nostri Concittadini. 

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