La vicenda sulla quale il Giudice si è pronunciato stamattina è quella relativa alla presunta sponsorizzazione, che Vendola avrebbe fatto, del chirurgo toracico Paolo Saredelli per il posto di primario all'ospedale San Paolo di Bari.
"Se condannato mi ritiro dalla vita pubblica", aveva dichiarato Nichi Vendola in merito all'accusa di abuso d'ufficio nei giorni precedenti all'uscita della sentenza - "Se dovessi essere condannato in primo grado io desidero difendermi in appello da privato cittadino senza coinvolgere l'onore delle istituzioni e della politica: non vorrei che nessuno mi scambiasse per un Fiorito qualsiasi".
Ora è giunta l'ASSOLUZIONE con FORMULA PIENA "PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE"!
Nichi ha dichiarato subito dopo la sentenza:
"Quello che avevo deciso era sincero: non avrei potuto esercitare le mie pubbliche funzioni con quel sentimento dell'onore che è prescritto dalla Costituzione. Mi sarei ritirato dalla vita pubblica. Per me non era e non è mai in gioco soltanto una contestazione specifica rispetto a cui penso di poter documentare l'assoluta trasparenza dei miei comportamenti. Ho vissuto un'intera vita sulle barricate della giustizia e della legalità. Oggi mi è stato restituito questo".
La notizia non è tanto quella
dell’assoluzione con formula piena di Nichi Vendola “perché il fatto non
sussite”. Certo, questo è un fatto che lo pone in evidente antitesi con quanti,
invece, dalla magistratura vengono condannati e restano al loro posto.
Penso, però, che la notizia sia
un’altra, e cioè quella che, per la prima volta nel nostro Paese, in assoluta
controtendenza rispetto a quanto avviene abitualmente, un politico, un
Presidente di Regione, un candidato in corsa alle primarie per poter diventare
Presidente del Consiglio dei Ministri, prima dell’emissione di una sentenza in
un processo che lo vede imputato, affermi pubblicamente di volersi ritirare
dalla scena pubblica in caso di condanna.
Un’ assoluta, lucida, coerente ed
onorevole assunzione di responsabilità. Sono questi i gesti che aiutano a
recuperare credibilità nel dilaniato tessuto sociale e civile del nostro Paese.
Quelle sue dichiarazioni, seguite
dall’assoluzione, hanno creato una crepa
ed hanno aperto una breccia profonda in quel muro, alto e spesso, fatto di
arroganza e di ipocrisia, che ha separato per troppo tempo la Politica dal
Paese Reale generando questa spaventosa ondata di antipolitica.
Il gesto di Vendola, ha
scardinato le regole non scritte della “cattiva politica”, ha stracciato le
maleodoranti consuetudini della classe politica di questo Paese, dando un
esempio positivo di come vorremmo che, invece, fosse la Politica, quella vera.
Un esempio raro e stupendo quello
di Nichi Vendola, persona perbene che non scappa dalla Giustizia, che non l'attacca
o la discredita, ma che l'affronta con la serenità delle persone oneste e con
la responsabilità dell'uomo delle Istituzioni.
Oggi, finalmente, possiamo dire
che no, i politici non sono tutti uguali e la Politica non è sempre sporca e
fetida. Penso che, da oggi, anche molti Italiani lo abbiano capito.
Ecco perchè, alle Primarie del Centro Sinistra il 25 novembre prossimo, anche nella nostra Sant'Agata, invito tutti a sostenere l'Italia Migliore: VOTANDOLA!
votiamo NICHI VENDOLA!
angelo
su facebook chiedi l'amicizia a: "Sant'Agata per Vendola Presidente" e partecipa anche tu al Comitato elettorale per le primarie.
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