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giovedì 15 novembre 2012

Il Ritorno della Lapide di Madelgrima e l'ultimazione della Cellula Archeologica. Continuare ad investire in Cultura!


Il ritorno in Città della Lapide di Madelgrima, dopo oltre 2 secoli, e l’ultimazione della cellula archeologica, segnano due momenti epocali per la nostra Comunità e rappresentano la prova evidente della nuova stagione culturale che sta vivendo la nostra Sant’Agata.
In controtendenza alla strutturale e sistematica spoliazione dei reperti archeologici che l’antica Saticula ha sempre costantemente subito nel corso degli anni, per la prima volta Sant’Agata si riappropria di un qualcosa che gli era stato tolto.
Questa è solo la conclusione di un lavoro lungo e faticoso portato avanti da tutta l'amministrazione ed incominciato, per quanto mi riguarda, da Presidente del Consiglio Comunale con la Delibera di Consiglio n. 12 dell’11 marzo 2010, e terminato oggi, a distanza di oltre 2 anni, da Assessore alla Cultura ed al Recupero della Memoria Storica Locale. E’, questo, un successo di questa amministrazione e di tutta la Città. Dobbiamo andarne fieri.
Con la realizzazione della Cellula archeologica, poi, finalmente, si colma quel “gap” strutturale che storicamente ha impedito alla nostra Città di poter reclamare, con qualche efficacia, il ritorno dei tantissimi reperti archeologici qui ritrovati e custoditi nei maggiori musei di tutto il mondo. Grazie a questa amministrazione, non è più così! S. Agata, oggi, si è finalmente dotata di un luogo appropriato e sicuro in grado di poter ospitare e custodire i propri gioielli. Ora possiamo accarezzare con maggiore fiducia il grande sogno di veder ritornare in Città anche il magnifico  “Ratto d’Europa” di Asteas. Ci stiamo già lavorando.
La Cultura è il petrolio dell’Italia ed è il presupposto per il rilancio del nostro Futuro.
Qui a S. Agata, non possiamo pensare ad una politica di sviluppo seria che prescinda dall’investimento strutturale in Cultura: essa, infatti, è un forte fattore di crescita intellettuale, sociale ed anche economico per la nostra Comunità ed è una straordinaria risorsa che bisogna continuare a valorizzare a fondo.

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